All'asta, tutto in un colpo e con una base di 12 milioni di euro, andranno l'ex caserma dei carabinieri «Mario Ghisleni» di via Masone, oggi completamente vuota, e il confinante immobile al civico 12-14 di via Pradello. Lì, oggi, ci sono gli uffici dell'ex Provveditorato e, se il futuro della caserma era segnato da tempo, il direttore dell'Ufficio scolastico provinciale cade dalle nuvole. «Non ne sapevo niente - dice Luigi Roffia, direttore dell'Ufficio scolastico provinciale - ho ricevuto la comunicazione da una collega, che a sua volta l'ha appresa da Internet». Nel bando stesso ci sono comunque delle clausole precise, che garantiscono un margine di manovra temporale decisamente ampio: fino al 2014, anche se l'immobile sarà acquistato, il Provveditorato non si tocca.
FONDI PER LA NUOVA SEDE
In generale, l'alienazione permetterà di trovare fondi per la costruzione del nuovo palazzo a Porta Sud, che costerà circa 45 milioni di euro, ma anche, più in generale, di immettere fondi nel piano delle opere pubbliche progettate da Via Tasso. L'asta pubblica, a unico incanto, ha una base di 12 milioni 46 mila di euro: è partita e il 26 si concluderà il termine di presentazione dell'offerta. «L'asta è cumulativa e comprende entrambi gli immobili - spiega l'assessore al Bilancio Bruno Rizzi -. Nel dettaglio, è la quota della sede in cui attualmente c'è l'ex Provveditorato a entrare direttamente nel finanziamento della sede a Porta Sud, mentre la caserma garantirà fondi per opere pubbliche». Nel bando si illustrano le caratteristiche dei due immobili. Lo stabile di via Pradello, composto da due corpi di fabbrica, oggi affittato all'Ufficio scolastico provinciale che proprio al 12 ha il suo ingresso principale, si sviluppa su un lotto di 1.398 metri quadrati. La destinazione è residenziale-terziario. Entrambi gli immobili sono di pregio. Quello occupato dal Provveditorato, spiega il bando, «è in ottimo stato di manutenzione e conservazione». E proprio nel bando c'è la specifica che tutela il Provveditorato, imponendo all'acquirente di mantenere gli uffici almeno fino a quando il palazzo della Provincia non sarà ultimato. «La Provincia si riserva - e conseguentemente la parte acquirente è vincolata - il godimento del fabbricato sito in via Pradello, 12/14 fino al 28 febbraio 2014 (con tanto di data in maiuscolo, ndr). In alternativa la parte acquirente può proporre alla Provincia in locazione gratuita, sino alla medesima data, uno stabile alternativo» la cui collocazione «deve essere di gradimento» sia della Provincia che del Provveditorato. In questo caso, «le spese di trasloco nella nuova sede saranno a carico del futuro acquirente».
LA CASERMA
Se per lo stabile che ospita il Provveditorato la vicenda è più intricata, con tanto di colpo di scena, per quanto riguarda la caserma di via Masone l'intenzione a lungo era stata divisa tra la volontà di vendere e quella di ristrutturare. Poi però, con il concretizzarsi del progetto su Porta Sud, il destino dell'ex sede militare è stato definito. Con un verdetto: si vende. Così il palazzo di 668 metri quadrati (8.228 metri cubi) che un tempo ospitava il comando dei carabinieri si appresta a diventare un complesso di appartamenti in una delle zone più care e ricercate della città. La caserma - intitolata al carabiniere medaglia d'oro caduto nel 1935 a Gunagado, nell'Africa orientale - è di proprietà della Provincia fin dal 1927 e ha svolto la sua funzione fino al 1981, quando i militari se ne sono andati e per alcuni anni è stata sede delle associazioni combattentistiche. Alla fine, una volta dichiarato inagibile, l'edificio venne sgomberato e da allora è in stato di abbandono.
© RIPRODUZIONE RISERVATA