viaggiare in libertà. Il sogno dell'«Associazione disabili bergamaschi» guidata da Rita Finazzi, ha ora bisogno di un forte sostegno per realizzarsi: dei 55 mila euro necessari all’acquisto dell’automezzo ne sono stati raccolti 32 mila. L'associazione fa dunque appello ai cittadini per poter permettere ai ragazzi disabili escursioni e vacanze alla loro portata.
Il progetto «Adesso si riparte» porterà nel garage della Fondazione Maria Ausiliatrice di via Gleno, sede dell’Adb, un autocaravan Elnagh senza barriere architettoniche. Il veicolo è semplice da utilizzare sia per le persone in carrozzina, sia per gli accompagnatori, poichè dotato di una piattaforma elettrica con telecomando per la salita e la discesa di persone in carrozzina e del dispositivo di blocco carrozzina durante la marcia.
«Il camper che intendiamo acquistare sarebbe il primo della Lombardia interamente attrezzato e guidabile da un disabile», spiega Finazzi. Il che significa che, oltre ai comandi al volante, avrebbe un bagno accessibile anche agli handicappati. Secondo le intenzioni dell’Adb l’automezzo potrebbe infatti essere utilizzato anche nel corso di concerti o manifestazioni, proprio come punto d’appoggio. Ma potrebbe anche essere affittato a centri diurni e scuole in caso di particolari necessità, ad esempio gite, nelle quali siano coinvolti anche bambini o ragazzi disabili. In tema di disabilità, delicato è il discorso delle vacanze: «Spesso le uniche strutture accessibili sono gli hotel o i resort da quattro stelle e superiori, con costi troppo alti, soprattutto quando è necessaria la presenza di più accompagnatori».
Una situazione che andrebbe migliorandosi proprio grazie all'acquisto del nuovo camper.
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