La ragazza è però riuscita a scappare e a chiamare i carabinieri. Poco prima l’operaio aveva avvicinato la giovane sulla Francesca e, dopo aver concordato il prezzo della prestazione, i due si erano appartati in una vicina strada di campagna sulla Fiat Panda del quarantacinquenne.
Quando si sono fermati, l’operaio ha chiesto alla ragazza se le avrebbe potuto cambiare cento euro. La giovane ha accettato, ma a questo punto il seriatese ha estratto un cacciavite e minacciato la ventitreenne di dargli la borsetta: «Altrimenti ti pungo». La giovane è però riuscita a scendere all’auto e si è messa a correre verso la Francesca, inseguita dall’operaio.
Nel frattempo la lucciola ha chiamato il 112 e l’operatore della centrale dei carabinieri ha assistito in diretta al telefono ai fatti, inviando nel frattempo sul posto una pattuglia. L’operaio – già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi – è stato bloccato e arrestato poco lontano. Il cacciavite è stato sequestrato. Ai carabinieri ha spiegato di essersi voluto rivalere sulla giovane per aver subito, poco prima, il furto di 100 euro da un’altra lucciola. Lunedì 26 gennaio sarà processato per direttissima.
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