Dalmine, miagolii al cimitero
Gatto chiuso in un loculo: salvo

Capita anche, nei giorni in cui si ricordano Santi e defunti, che a far notizia non siano le storie delle persone, ma degli animali. Come quella che riguarda un gatto incappato venerdì in una spiacevole avventura nel cimitero comunale di Dalmine.

Capita anche, nei giorni in cui si ricordano Santi e defunti, che a far notizia non siano le storie delle persone, ma degli animali. Come quella che riguarda un gatto incappato venerdì 1° novembre in una spiacevole avventura nel cimitero comunale di Dalmine, conclusasi però bene.

Il felino è rimasto, in che modo non si sa, intrappolato in un colombario vuoto ed è stato liberato nella mattinata da polizia locale e operai del Comune. Raccontano gli agenti intervenuti: «In questi giorni i cimiteri sono particolarmente frequentati da persone che vengono a far visita ai propri defunti, e soprattutto ieri il cimitero era affollatissimo».

«Per questo ci trovavamo a svolgere un servizio di pattuglia, per garantire la sicurezza ed eventualmente fornire assistenza ai cittadini presenti così numerosi. A un certo punto, intorno alle 10, un cittadino si è avvicinato avvisandoci che sentiva un miagolio proveniente da un loculo».

«Constatato che si trattava di un gatto rimasto chiuso nel loculo - continuano gli agenti - abbiamo subito avvertito gli operai del Comune, che hanno sganciato la lapide di marmo e hanno liberato l'animale. Si trattava in ogni caso di un loculo vuoto».

Alcuni particolari della storia rimangono poco chiari. Gli agenti non sono infatti riusciti a capire come abbia fatto l'animale a finire nel vano: è impossibile che sia riuscito a entrare attraverso una fessura, perché le lastre di marmo sono agganciate in modo saldo ai loculi. Sembra da escludere anche l'ipotesi di uno scherzo, perché la lastra di marmo è pesante e le operazioni di sgancio di una certa difficoltà.

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