La bolletta del gas ora è diversa
Guida nel nostro mensile: gratis

La prossima bolletta del metano che riceveremo a casa conterrà delle novità, significative nella sostanza, ma poco visibili nella forma. Per tale ragione il numero di Eco.Bergamo, il mensile in edicola gratis domenica, spiegherà come leggere la nuova bolletta del gas.

La prossima bolletta del metano che riceveremo a casa conterrà delle novità, significative nella sostanza, ma poco visibili nella forma. Per tale ragione il numero di Eco.Bergamo, il mensile in edicola domani, allegato gratuitamente al nostro quotidiano, spiegherà dettagliatamente come leggere la nuova bolletta del gas e fornirà suggerimenti per come risparmiare.

Nella rivista vi sarà perciò un inserto di otto pagine staccabili dedicate all'argomento. La novità più grande è rappresentata dal modo con cui l'Autorità per l'energia e il gas stabilisce le tariffe. Invece di subire i prezzi imposti dai contratti a lungo termine dell'Eni, l'autorità ha scelto di utilizzare le quotazioni stabilite dal libero mercato del gas e ciò determinerà un calo di circa il 7% delle tariffe.

Ma non è tutto oro quel che luccica: Eco.Bergamo spiegherà ai nostri lettori come scoprirlo. Nell'inserto dedicato al gas si parlerà anche del Trova offerte, una guida messa a disposizione dall'Autorità per l'Energia che compara le molteplici offerte commerciali presenti sul mercato libero del gas.

In questo modo il consumatore potrà autonomamente effettuare lo switch, ovvero il cambio di fornitore che può voler dire risparmi ad ogni bolletta e mettere in concorrenza i diversi fornitori, situazione che non fa altro che creare presupposti economicamente vantaggiosi per i consumatori.

L'Autorità ha creato anche uno strumento a favore delle famiglie che stanno facendo fatica a sostenere tutti i pagamenti e ha introdotto il Bonus Energia. Il Bonus vede impegnati anche i Comuni e aiuta soprattutto le famiglie in cui vivono persone disabili le quali hanno spese aggiuntive per le cure che gravano pesantemente sul bilancio.

La voce principale del consumo di gas in una famiglia resta comunque il riscaldamento e in Eco.Bergamo si parla anche delle possibilità di riqualificare energeticamente il proprio appartamento, anche con piccoli interventi, come la contabilizzazione e la termoregolazione del calore. Vengono inoltre illustrati gli incentivi per le ristrutturazioni energetiche che il governo ha prorogato anche per il 2014.

Eco.Bergamo dedica poi ampio spazio a persone, associazioni e imprese che sviluppano iniziative di ripresa dalla crisi all'insegna della sostenibilità. In prima battuta c'è l'affascinante storia della rinascita del mais spinato di Gandino, la specie di mais giunta nel 1632 dal Messico che ha caratterizzato una grossa fetta di storia bergamasca.

Fino agli anni '70 veniva ancora coltivata, poi si è piano piano estinta, ma la famiglia Savoldelli di Gandino ha conservato il seme originario che è stato recuperato e ricoltivato da Cra-Mac, il centro ricerche per la cerealicoltura bergamasco. Si è aperto un nuovo mercato al cui futuro stanno lavorando privati e istituzioni di Gandino.

Sempre a proposito di alimentazione, che è l'argomento principale di questo numero, scopriremo un nuovo tipo di dieta chiamata «Dieta per immagini», un metodo innovativo per imparare a mangiare correttamente semplicemente memorizzando l'accostamento tra le giuste porzioni dei cibi e altrettanti oggetti di uso comune come una pallina da tennis o un evidenziatore.

Molto spazio anche ai giovani. Un promettente scrittore di 19 anni, Davide Gritti, racconta il suo viaggio in autobus da Bergamo a Lovere. I giovanissimi cittadini «verdi» saranno ancora protagonisti: da una parte attraverso lo spettacolo «Oplà» presentato a Bergamo Scienza che si propone di far capire ai più piccoli l'importanza del riciclo e dall'altra la storia degli alunni della seconda media dell'Istituto «Talpino» di Nembro che ogni anno monitorano le condizioni ambientali di torrenti e aree verdi.

Come è nel dna di Eco.Bergamo, molte saranno le immagini significative come quelle di @catekat, l'account Instagram di un'altra giovane scoperta, Caterina Gritti, che realizza bellissime foto nei parchi cittadini con il suo smartphone. L'indirizzo email di Eco.Bergamo è [email protected] Tagga le tue foto sull'account Instagram @ecobergamo.

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