Cronaca / Hinterland
Mercoledì 30 Ottobre 2013
Rubano 5 mila euro in gioielli
Due nomadi finiscono in manette
Dopo il controllo radiografico dell'età, per i due si sono aperte le porte del carcere: di Bergamo per la 18enne, del «Beccaria» per il 15enne, entrambi senza fissa dimora, lei nata a Zagabria, lui in Italia. Per loro l'accusa è di concorso in rapina.
Hanno cercato di barare sull'età per evitare di finire in carcere, ma le radiografie ai polsi cui sono stati sottoposti all'ospedale «Bolognini» di Seriate hanno accertato che i due nomadi bloccati dopo una rapina in un'abitazione di Seriate stavano mentendo: di anni non ne avevano 13, come avevano sostenuto davanti ai carabinieri della locale stazione, ma 15 uno e 18 l'altra.
Tutto è iniziato martedì pomeriggio, in via Garibaldi, a Seriate, dove i due nomadi sono entrati in un'abitazione di una casalinga di 45 anni, uscita poco prima, e dalla quale hanno rubato gioielli per un valore complessivo di 5 mila euro. L'operazione non è però sfuggita ad un vicino di casa che, quando si è trovato di fronte i due ladri, ha intimato loro di fermarsi. I due l'hanno però minacciato con un cacciavite e poi sono fuggiti. L'uomo ha così allertato i carabinieri del 112 che, in pochi minuti, sono riusciti a rintracciare i due nomadi.
Dopo il controllo radiografico dell'età, per i due si sono aperte le porte del carcere: di Bergamo per la 18enne, del «Beccaria» per il 15enne, entrambi senza fissa dimora, lei nata a Zagabria, lui in Italia. Per loro l'accusa è di concorso in rapina.
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