Gli incidenti dell'8 maggio
Denunciati 50 ultrà juventini

Cinquanta ultrà della Juventus sono stati denunciati a piede libero dalla questura di Bergamo per gli scontri avvenuti prima e durante l'incontro Atalanta-Juventus dello scorso 8 maggio, culminato con sette persone ferite e il lancio di parti dei sanitari strappati dai gabinetti dello stadio.

Cinquanta ultrà della Juventus sono stati denunciati a piede libero dalla questura di Bergamo per gli scontri avvenuti prima e durante l'incontro Atalanta-Juventus dello scorso 8 maggio, culminato con sette persone ferite e il lancio di parti dei sanitari strappati dai gabinetti dello stadio.

L'ha reso noto il dottor Giorgio Grasso, comandante della Digos e dirigente della Squadra mobile, in una conferenza stampa tenuta stamattina, mercoledì 23 ottobre. I tifosi bianconeri sono stati denunciati per danneggiamenti, lesioni, violenza a pubblico ufficiale, resistenza, lancio di oggetti e travisamento.

I 50 ultrà si aggiungono ai 18 dell'Atalanta già denunciati nella prima fase dell'indagine. Sono già scattati 40 daspo, i provvedimenti di allontanamento dagli stadi, che arriveranno a breve a tutti e 68 gli indagati. Per gli ultrà juventini il procedimento è stato più lungo perché ci sono stati maggiori difficoltà nell'identificarli visto che erano ben più travisati dei «colleghi» nerazzurri.

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