Chi è l'assassino di Yara?
Si spera negli ultimi 3 mila Dna

La speranza di trovare l'assassino di Yara è contenuta in 3 mila provette: le ultime, su un totale di 18 mila profili biologici raccolti nel corso dell'indagine, che restano da confrontare con il dna del killer, già ribattezzato «Ignoto 1».

La speranza di trovare l'assassino di Yara è contenuta in 3 mila provette: le ultime, su un totale di 18 mila profili biologici raccolti nel corso dell'indagine, che restano da confrontare con il dna del killer, già ribattezzato «Ignoto 1».

In questi giorni starebbero infatti iniziando ad arrivare gli ultimi 3 mila esiti delle comparazioni. Non si sa ancora quanto tempo ci vorrà per un quadro definitivo: settimane, forse mesi. Dipende se il lavoro dei Ris di Parma potrà procedere speditamente oppure se gli esperti del Reparto investigazioni scientifiche dell'Arma dovranno far fronte ad emergenze che potrebbero rallentare le operazioni.

Unica cosa è certa: se questi sono gli ultimi campioni salivari da sottoporre alla comparazione, significa che ce ne sono già 15 mila che hanno dato esito negativo. E c'è un altro aspetto di cui tener conto: questi ultimi 3 mila profili biologici da comparare non appartengono a persone a cui gli inquirenti sono giunti raccogliendo indizi interessanti o formulando sospetti: in questi casi la comparazione del dna viene fatta d'urgenza e la risposta arriva nel giro di poche ore sul tavolo del pm Letizia Ruggeri, che coordina le indagini.

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