Ore 6,28, terremoto nella Bassa
In cinquecento per l'esercitazione

Ore 6,28 di sabato 19 ottobre, scatta l'allarme terremoto nella Bassa Bergamasca e la sede del Com (Centro operativo misto) di Calcio diventa il punto di riferimento dell'emergenza e dei soccorsi che vedono impiegati circa 500 volontari della Protezione civile. Per la precisione 360 della Protezione civile provinciale e 140 dei vari enti aderenti al sistema Protezione civile.

Nella Bergamasca l'esercitazione ha interessato quattro comuni della Bassa Bergamasca, ovvero Calcio, Fontanella, Pumenengo e Torre Pallavicina dove sono stati simulati diversi interventi. Per la precisione a Calcio sono state cercate persone sotto le macerie di un edificio in periferia che era stato distrutto tempo fa nei lavori per la linea Tav, mentre per prevenire un'esondazione della roggia Donna sono stati sistemati 400 sacchi di sabbia in via Matteotti.

A Fontanella e Pumenengo i volontari hanno operato alacremente per evacuare le scuole medie danneggiate dal sisma e infine a Torre Pallavicina la Protezione civile è entrata in azione per chiudere una strada dopo il crollo di un ponte.

«L'esercitazione - ha sottolineato l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali - sta procedendo nel migliore dei modi. L'operazione si sta dimostrando molto utile anche per l'affiatamento tra i diversi gruppi e associazioni e per affinare le tecniche di intervento. Al termine ci confronteremo con tutte le unità e tracceremo un bilancio dei tre giorni per evidenziare eventuali criticità, in modo da essere preparati al meglio in caso di emergenza reale».

L'assessore Bordonali ha visitato sabato 19 ottobre i centri operativi di Calcio e Soncino (Cremona), accompagnata dagli assessori provinciali di Bergamo, Fausto Carrara, e Cremona, Filippo Bongiovanni. All'esercitazione, da venerdì 18 a domenica 20 ottobre, è interessata anche la provincia di Brescia.