Fiorano, i carabinieri in banca
Chieste le dimissioni del sindaco

Nuovo blitz dei carabinieri alla filiale Private di Fiorano per le indagini sull'ex direttore e sindaco di Valbondione Benvenuto Morandi. Si è riunito il consiglio comunale, presente Morandi. La minoranza hanno chiesto, invano, le dimissioni del sindaco. Seduta sospesa.

Si apre un nuovo fronte nelle indagini sul caso del sindaco-bancario Benvenuto Morandi, l'ex direttore della filiale Private della Banca Intesa Sanpaolo di Fiorano al Serio: quello delle firme (mancanti) su alcune vecchie contabili bancarie, ovvero i documenti che la banca rilascia ogni volta che viene eseguita un'operazione.

Firme che non ci sono e che, invece, sarebbero state richieste negli ultimi giorni ai clienti, da parte di personale della banca. Appena lo hanno saputo, i carabinieri della compagnia di Clusone hanno compiuto un blitz alla filiale, uscendone con un nuovo fardello di carte sequestrate, ora al vaglio del pool investigativo coordinato dai pm Maria Cristina Rota e Carmen Santoro.

L'acquisizione documentale è scattata venerdì mattina, a seguito della segnalazione di una donna, una cliente della banca. Si tratta di una delle clienti che ha già presentato un esposto nei confronti di Benvenuto Morandi, accusandolo di averle propinato false rendicontazioni e denunciando un presunto ammanco di circa 400 mila euro dai suoi conti correnti

Intanto venerdì sera si è riunito il Consiglio comunale di Valbondione, presente lo stesso Morandi. E i rappresentanti della minoranza hanno chiesto, invano, le dimissioni del sindaco per poi abbandonare l'aula. Seduta sospesa, riprenderà lunedì.

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