Bergamaschi trattati come muli
«Ma i nostri politici dove sono?»

Rischia di diventare un refrain a cui nessuno più ci fa caso. Fatto sta che anche stamattina il treno dei pendolari per Milano si è presentato con le solite 5 carrozze già stipate. «Ma i politici, le istituzioni dove sono?» Si chiedono gli stessi pendolari.

Rischia di diventare un refrain a cui nessuno più ci fa caso. Fatto sta che anche stamattina il treno dei pendolari per Milano si è presentato con le solite 5 carrozze già stipate. «Ma i politici, le istituzioni dove sono?» Si chiedono gli stessi pendolari.

Ecco due segnalazioni giunte stamattina
«Anche oggi, come ormai da giorni, il treno delle 7.16 per MI PG conta sole 5 carrozze che si sono riempite già a Bergamo. I passeggeri saliti a Verdello le hanno stipate e resteremo così fino a Lambrate. Si viaggia in piedi come il bestiame, respirandoci in bocca l'un l'altro su treni vecchi senza portaoggetti dove riporre almeno borse e cartelle. Non è così per alcune altre provincie tipo Crema o Varese: noi bergamaschi continuiamo ad essere considerati muli che devono solo lavorare e dei quali ignorare le richieste legittime. Vedremo quante delle 306 nuove carrozze saranno destinate ai convogli delle 7.02 e 7.16. Dove sono quegli incapaci dei nostri politici? Cosa fanno per i loro elettori? Faranno istituire ancora nuovi convogli per i vip in partenza all'ora del brunch? Redazione, per favore, alzate voi la voce del popolo di pendolari bergamaschi. Grazie per l'attenzione».
Luca Maida

«Continuano i problemi sulla linea Milano-Bergamo. Fa piacere leggere per l'ennesima volta che Regione e Trenord dedicheranno nuove carrozze al servizio regionale ma i dubbi restano. Prima di tutto perché questo tipo di promesse sono state fatte mille volte in dieci anni, eppure - quanto meno sulla Bergamo-Milano - le carrozze non solo restano vecchie e mal tenute ma diminuiscono nel numero. Ci vogliamo sbrigare a rimettere su rotaia le carrozze ferme in manutenzione? Che già sarebbe un buon passo in avanti... Inoltre, seppur arrivassero le nuove carrozze, non è detto che vengano inserite sulla linea Milano-Bergamo oppure qualcuno ha intenzione di darcene garanzia reale? In questa situazione, le attenzioni delle istituzioni dove sono? Siamo certi che in particolare alla Regione - che paga il servizio con i nostri soldi - non piaccia quel che Rfi e Trenord stanno offrendo o forse a Regione piace sprecare i nostri soldi con fornitori che non onorano i contratti? Immaginiamo di no. Lo speriamo. Per questo motivo, non c'è alcuna ragione per cui chi paga possa accettare che treni come il 7.02 da Bergamo per Milano Centrale o il 18.10 da Milano centrale per Bergamo siano composti da 5 carrozze. Di quelle vecchie per giunta, senza spazio per borse o valigie e che molta gente finisca a viaggiare come sardine (vedi foto allegata ma tanto ve ne manderanno ogni giorno...), pressata su scale e porte. Ricordo che non facciamo i pendolari di lavoro. Usiamo il treno per andare a lavorare ed è lì che dobbiamo produrre... Anche se a volte ci sembra di essere pendolari per mestiere. Peccato che per questo lavoro si debba pagare, anziché essere pagati».


Lucia Ruggiero comitato pendolari bergamaschi

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