Rubano gasolio dal cantiere Tav
Fermati due albanesi a Treviglio
Gli agenti del Commissariato di Treviglio hanno bloccato altri autori di furti di carburante nei cantieri Brebemi e Tav. Nell'ultimo periodo sono stati i controlli e le vigilanze in seguito alle segnalazioni di furti con alleggerimento dei serbatoi di camion, gruppi elettrogeni, ruspe.
Gli agenti del Commissariato di Treviglio hanno bloccato altri autori di furti di carburante nei cantieri Brebemi e Tav. Nell'ultimo periodo sono stati i controlli e le vigilanze in seguito alle segnalazioni di furti con alleggerimento dei serbatoi di camion, gruppi elettrogeni, ruspe, gru e dei grossi serbatoi ubicati nei cantieri.
Come già accaduto alcuni mesi fa, il personale del Commissariato, coordinato dal Commissario Angelo Lino Murtas è riuscito ad identificare altre persone che, con grosse taniche, dopo aver prelevato di notte parte del gasolio (onde non creare troppo allarme) dai vari cantieri aspirandolo con grossi tubi di gomma, lo vendevano a un euro al litro alle persone interessate ad avere un sostanzioso sconto rispetto al prezzo alla pompa.
Gli agenti, grazie anche al prezioso contributo di alcuni cittadini, si sono appostati di notte in via Del Bosco a Treviglio, vicino al cantiere Tav, tenendo sotto osservazione a distanza una macchina sospettata di trasportare carburante di provenienza delittuosa, dove erano tenute alcune taniche vuote.
Dai campi sono giunti due 25enni albanesi che provvedevano a caricare taniche piene con un totale di circa 200 litri di gasolio, sul mezzo intestato ad un terzo albanese. I due sono stati fermati e portati al Commissariato per il fotosegnalamento di rito e la redazione degli atti per la denuncia in stato di libertà. Sequestrato tutto il carburante che verrà restituito al legittimo proprietario dei mezzi alleggeriti, appena formalizzerà la denuncia.
Alcuni imprenditori non presentano più la denuncia per questo genere di furto, ritenendolo ormai una sorta di rischio da pagare per lo svolgimento della loro attività nei cantieri isolati. I due fermati si sono giustificati dicendo di non aver prelevato il gasolio nei cantieri, ma di averlo acquistato regolamente da alcuni cittadini italiani che materialmente facevano il furto. Non sono però riusciti a giustificare perché avessero anche il possesso di due grossi tubi di comma con forte odore di gasolio. Saranno processati a breve.
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