Il sottopasso della stazione
sarà chiuso dal 24 ottobre

In prefettura si doveva decidere se chiudere per tutta la durata dei lavori o se continuare con il cordone delle forze dell'ordine. Si è deciso di chiudere; la chiusura scatterà dal 24 ottobre, dalle 7.30 alle 8.10, dal lunedì al venerdì. E durerà quattro mesi.

Lunedì 14 ottobre in prefettura si doveva decidere se chiudere per tutta la durata dei lavori il sottopasso della stazione di Bergamo, per ragioni di sicurezza a causa del caos, o se continuare con il cordone umano delle forze dell'ordine che regola il passaggio: ebbene, la chiusura scatterà dal 24 ottobre, dalle 7.30 alle 8.10, dal lunedì al venerdì. Durerà quattro mesi, fino alla conclusione dei lavori.

È l'esito del tavolo istituzionale di consultazione istituito in prefettura di Bergamo e che ha visto protagonisti il prefetto vicario, il questore, la polizia ferroviaria, il Comune di Bergamo, Centostazioni e le Ferrovie dello Stato.
Lo stop soltanto da giovedì 24, abbassando la saracinesca che c'è in fondo al binario 7, perché sono necessari tempi tecnici per organizzare la chiusura. I 6 mila studenti dovranno dunque allungare il percorso per arrivare a scuola, impiegando in media 10 minuti in più.

Quanto al ventilato servizio navetta tra la stazione e il polo scolastico di via Gavazzeni, l'assessore alla Mobilità, il vicesindaco Gianfranco Ceci, ha escluso che possano essere Comune e Atb a farsene carico in quanto mancano mezzi e uomini, così sarà eventualmente Centostazioni a istituirlo in quella fascia oraria.

Il Comune aveva sempre considerato la chiusura del sottopasso «l'estrema scelta», ma la prospettiva di durata dei lavori di quattro mesi e le limitate risorse di mezzi e uomini a disposizione per fronteggiare l'emergenza hanno favorito la decisione di chiudere il sottopasso per evitare che la situazione un giorno possa magari precipitare. 

La confusione generata dal contemporaneo avvio del cantiere (i lavori relativi al restyling della stazione riguardano Centostazioni e non il Comune) e l'apertura delle scuole non ha prodotto soluzioni alternative. Ogni giorno è sempre stato peggio del precedente e il rischio di incidenti è aumentato da quando pendolari e studenti hanno deciso di attraversare i binari per non perdere minuti preziosi e non arrivare in ritardo al lavoro o a scuola.

Nei giorni scorsi era finito nel mirino anche Ceci, che aveva suggerito a pendolari e studenti di alzarsi prima per evitare l'ingorgo. Il problema dell'imbuto nel sottopasso si crea tra le 7,40 e le 8 quando si incontrano due flussi di persone: gli studenti diretti nelle scuole di via Europa e i pendolari che devono prendere il treno.

La polizia ferroviaria ha ritenuto, in relazione alla cadenza degli arrivi dei treni da Brescia, Milano e Lecco, di bloccare nei giorni scorsi fuori dalla stazione e sul piazzale Marconi il flusso di studenti diretti al polo scolastico. Un blocco che è variato da 2 minuti a 13 minuti di attesa. Il problema è che durante il blocco alcune persone hanno aggirato l'ostacolo attraversando la stazione sui binari e acuendo dunque i problemi di sicurezza.

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