Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 03 Ottobre 2013
Consorzio, contributi contestati
«La Regione faccia chiarezza»
«Non basta che ci facciano pagare continue tasse dai nomi diversi, ora le riscuotono anche nel dubbio di essere i legittimi esattori». Lo scrive Federconsumatori a proposito del comunicato postato sul sito del Consorzio di Bonifica.
«Non basta che ci facciano pagare continue tasse dai nomi diversi, ora le riscuotono anche nel dubbio di essere i legittimi esattori». Lo scrive Federconsumatori a proposito del comunicato postato sul sito del Consorzio di Bonifica.
Federconsumatori - si legge in una nota - ritiene che il comunicato postato sul sito internet del Consorzio di Bonifica in seguito alla sentenza emessa dalla Commissione tributaria Provinciale di Bergamo, chiamata a decidere se la cartella emessa dal Consorzio sia o no da pagare, meriti attenzione.
Il Comunicato stampa:
“IL TRIBUTO DEL CONSORZIO E' DOVUTO”
“Così sancisce la sentenza n° 150/2013 della 1^ Commissione Tributaria Provinciale di Bergamo recentemente pubblicata. La Consulenza Tecnica d'Ufficio disposta dal giudice e dallo stesso riconosciuta afferma l'esistenza del beneficio delle opere del Consorzio di Bonifica e la corretta applicazione del Piano di Classifica che ripartisce le quote consortili. Chi è il destinatario del beneficio deve corrispondere il tributo e la sentenza individua nel gestore della fognatura l'ente che deve assolverlo; ciò rivalendosi naturalmente sul proprietario beneficiario come previsto dalla legge nazionale. Non c'è alcuna doppia imposizione tra contributo di bonifica e tariffa di fognatura e depurazione per un medesimo servizio: i due oneri sono dovuti per due diverse realtà. Per il Consorzio di Bonifica è quindi accertata la legittimità del tributo ed è in attesa del Regolamento Regionale che dovrà chiarire quale sia l'ente che provvederà alla riscossione.”
Letto il testo del comunicato consortile - dice Federconsumatori - si pone una semplice domanda: se non è ancora stato stabilito quale sia l'ente che provvederà alla riscossione, il contribuente a chi deve versare il contributo richiesto?
Dalla Regione Lombardia - coclude l'associazione dei consumatori - si aspettano decisioni chiare e tempestive… che non alimentino ulteriormente la confusione attuale.
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