Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 02 Ottobre 2013
Bergamoscienza riapre gli «sfitti»
ma la crisi dei negozi è profonda
BergamoScienza fa rinascere i negozi sfitti del centro. Per tutta la durata della manifestazione (dal 4 al 20 ottobre) sette esercizi commerciali che negli ultimi mesi hanno abbassato le saracinesche, ospiteranno i laboratori scientifici del festival, i Temporary Lab.
BergamoScienza fa rinascere i negozi sfitti del centro. Per tutta la durata della manifestazione (dal 4 al 20 ottobre) sette esercizi commerciali che negli ultimi mesi hanno abbassato le saracinesche, ospiteranno i laboratori scientifici del festival, i Temporary Lab.
Negli ampi spazi affacciati su piazza Dante, dove Pagano aveva il suo quartier generale, avrà sede il laboratorio Green dedicato ai temi della scienza in agricoltura e in cucina, e ai binomi magnetismo-elettricità e sanità-alimentazione. L'ex Sacerdote Uomo, all'ingresso della Galleria Santa Marta, sarà occupato dal laboratorio Blu, un percorso interattivo attraverso gli inganni della mente. Poco più avanti, in via Crispi, ci sarà Blu 2, dove l'arte incontrerà la matematica e gli allievi dell'Accademia di Belle Arti ricostruiranno, in scala, l'Inferno dantesco. L'ex negozio di tappeti La Torre, con vista sulla Torre dei Caduti, si trasformerà nel Temporary Lab Orange sugli origami, mentre Fausti Uomo, in via Petrarca (Laboratorio Red), darà spazio alla microelettronica; la percezione dello spazio e del tempo e laboratori su design, artigianato ed elettronica saranno al centro del Temporary Lab Pink (ex Stelio camicie e Vicky boutique), e nell'ex Credito valtellinese di via Maffeis, il Yellow Lab, si terranno laboratori dedicati alla strumentazione di bordo della Marina.
Trascorse le due settimane di fervore festivaliero, ricomincerà la conta dei negozi sfitti nel cuore della città bassa. In via XX Settembre a farla da padrona sono ormai le grandi marche e i negozi in franchising. Le attività a conduzione familiare sono quelle che più faticano, soprattutto se i locali sono in affitto. Ascom sottolinea come la tendenza a fare cassa sulle proprietà immobiliari stia affossando il settore.
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