Lunedì di fuoco nel sottopasso?
Oggi è il giorno della verità

Riusciranno gli uomini di Centostazioni ad arginare i disagi causati dal cantiere per il restyling della stazione? Oggi è il giorno della verità, perché se fallissero nella missione, il rischio è che il sottopasso per via Gavezzeni venga chiuso.

Riusciranno gli uomini di Centostazioni ad arginare i disagi causati dal cantiere per il restyling della stazione? Oggi, lunedì 30 settembre, è il giorno della verità, perché se fallissero nella missione, il rischio è che il sottopasso per via Gavezzeni venga chiuso, come suggerito nei giorni scorsi dal Questore Dino Finolli, ipotesi invece esclusa - fino a qualche giorno fa - dal Comune di Bergamo.

Dopo dieci giorni di completo caos con i pendolari intrappolati nel tunnel e altri ad azzardare pericolosi attraversamenti dei binari per evitare le lunghe code, questa mattina entra in azione - fianco a fianco con gli agenti della Polfer, attivi nei giorni scorsi - il personale di Centostazioni che dovrà mantenere l'ordine pubblico.

Tra oggi e martedì la situazione verrà quindi monitorata con attenzione, e nel caso in cui ci saranno ancora problemi di ordine pubblico, se ne discuterà al tavolo coordinato dalla Prefettura, convocato l'ultima volta - alla presenza di tutti gli attori principali - lo scorso 10 settembre, quando il Questore Finolli, aveva suggerito «di chiudere il sottopasso negli orari di maggior afflusso». Un'ipotesi che fino a qualche giorno fa non era stata considerata dal Comune, ma nelle ultime ore, sembra che gli scenari possano cambiare, con la chiusura del sottopasso almeno negli orari di punta, un'«extrema ratio», diceva Ceci venerdì.

Ad aggravare una situazione già disastrosa, i lavori sulle scale che portano ai binari, un intervento che creerà ulteriori disagi nel cuore della stazione e che dovrebbe partire a giorni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA