«Ingiusti i parcheggi dell'ospedale»
Il sindacato torna all'attacco

La Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità torna all'attacco del parcheggio a pagamento del nuovo ospedale di Bergamo e pone delle domande agli amministratori. Tra le tante richieste disattese, il quesito princiaple: dove sono i parcheggi gratuiti?

La Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità torna all'attacco del parcheggio a pagamento del nuovo ospedale di Bergamo: «Visti inutili i numerosi tentativi espletati nelle varie sedi istituzionali in merito alla palese ingiustizia di far pagare la sosta in un luogo di sofferenza, vogliamo rendere pubbliche alcune considerazioni in merito - scrive il sindacato in un comunicato stampa -. L'ospedale è sinonimo di sofferenza, non è una struttura di svago e di divertimento, ma punto di riferimento obbligatorio per i malati, per chi deve assistere un proprio congiunto o vegliare il caro estinto. Ci si reca solo e soltanto per bisogno per soddisfare inderogabili necessità, per queste ragioni dovrebbe essere gratuito».

«La classe politica della Regione Lombardia, del Comune e della Provincia di Bergamo sulla vicenda in questione hanno dimostrato di essere senza valore morale e umanità sociale - continua il comunicato -. Non solo non hanno tenuto conto che gli ospedali sono un servizio fondamentale per una società civile e che le strutture d'appoggio, quali appunto i parcheggi dovrebbero costituire valido supporto verso coloro che hanno ben altri problemi d'affrontare e non rappresentare un grosso regalo alle logiche del profitto all'imprenditoria privata, come, in effetti, avvenuto. A tutte le forze politiche e sociali proponiamo quindi alcune riflessioni sotto forma di domanda: perché l'amministrazione comunale e provinciale hanno sfacciatamente disatteso l'art. 7 comma 8 ( DLgs n 285 del 1992 ) del codice della strada autorizzando l'istituzione di un parcheggio a pagamento disattendendo l'obbligo d'istituire nelle vicinanze o dinanzi, parcheggi non a pagamento? Sulla materia è intervenuto il Tar del Lazio con sentenza n 5218 del 28 maggio 2008 dichiarando illegittima l'istituzione di parcheggi a pagamento senza contemporanea realizzazione nelle immediate vicinanze, zone di parcheggio gratuite».

E poi le altre domande: «Perché non è stato realizzato il sottopasso ferroviario previsto nell'accordo di programma? Perché non è stata data nessuna risposta al progetto per la realizzazione della stazione ferroviaria? Noi crediamo che tale soluzione avrebbe sicuramente consentito una viabilità migliore al già congestionato traffico locale ed offerto un servizio migliore a cittadini e lavoratori costretti quotidianamente a recarsi al nosocomio». E ancora: «Non vi sembrano pochi i 50 posti che il concessionario ha riservato per i portatori di handicap? Riuscite a mettervi nei panni di un dializzato o di un traumatizzato che vive nelle ristrettezze economiche costretto a sottoporsi anche all'esoso pagamento del parcheggio? Non vi sembra eccessivo il costo orario di 1,20 non frazionato? Conoscete il numero dei dipendenti privati, precari e non, che lavorano in ospedale ed i loro stipendi percepiti?».

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