Cronaca
Domenica 22 Settembre 2013
Da Città Alta a Gromo
Ecco le località più votate
Abbiamo tanta bellezza in Bergamasca. Così il nostro giornale ha lanciato attraverso il suo sito web un'idea: perché non proviamo a stilare una graduatoria? Bergamo con Città Alta e Gromo sono sul podio.
Abbiamo tanta bellezza in Bergamasca. Bellezza superstite dopo i saccheggi degli anni del cemento, dei capannoni, delle ciminiere. Dopo il turbine di sviluppo che si è scatenato da metà anni Cinquanta ed è arrivato fino all'altro ieri e che spesso non è stato governato a dovere. Ma tanta bellezza è rimasta. Così il nostro giornale ha lanciato attraverso il suo sito web un'idea: perché non proviamo a stilare una graduatoria? Perché non chiedere in una sorta di referendum ai cittadini qual è il luogo più bello della Bergamasca? Un sondaggio.
Lo abbiamo lanciato meno di un mese fa, il 26 agosto, e siamo arrivati a ben 8.743 voti e tiriamo le somme dopo il «rush» finale di questi ultimi giorni: chi ha dato ha dato, chi ha avuto avuto. L'esito del sondaggio è sorprendente: delle cinquantasei località prese in considerazione, la prescelta, la più bella è Gromo, seguita a ruota da Bergamo Alta. Esito sorprendente non perché Gromo non sia un luogo di valore, anzi. Ma il fatto che arrivi, sebbene di poco, prima di Bergamo Alta lascia meravigliati. Sono 1.995 i lettori che hanno indicato Gromo, 1.971 quelli che hanno scelto Città Alta, arrivando entrambi i luoghi attorno al ventidue per cento dei votanti.
Certamente non si tratta di un sondaggio «scientifico», ma un valore indicativo lo possiede. Le località indicate nel sondaggio erano quelle più che, in precedenza, sempre i lettori avevano indicato on line come le più belle e più significative. Tantissime, tra l'altro, perchè i luoghi specifici di grande bellezza nella nostra provincia sono davvero tanti. Per fortuna. Pensiamo a Riva di Solto, al suo piccolo centro storico che si affaccia sul lago, al suo «Bögn» tra rocce a strapiombo e l'insenatura di acqua verde. La bellezza selvaggia del Lago di Coca, come un occhio azzurro nella conca dei giganti, il laghetto circondato dalle pareti tormentate delle più alte montagne delle Orobie: Coca, Scais... Una conca dove regna una bellezza selvaggia, drammatica, da mettere i brividi. A pensarci, l'elenco di singoli luoghi è lungo e questo consola. Piazza Orologio a Clusone. Taluni fontanili nella Bassa, ancora in mezzo al verde, dalle acque cristalline, accarezzati dal vento e dalle ombre degli alberi. E se torniamo su in valle Brembana subito viene in mente la strada porticata di Averara, lungo la via Mercatorum, antica cavalcatoria che univa la Bergamasca ai Grigioni, perché all'epoca la Valtellina faceva parte di quella realtà politica che poi si è unita alla Confederazione Svizzera (la Valtellina è diventata italiana, forse non ha fatto un grande affare).
Ma torniamo al nostro sondaggio, parziale, ma pur sempre significativo. Al primo posto quindi Gromo, con la sua incantevole piazzetta, con il castello Ginami, il palazzo del Comune e quella bella fontana rinascimentale, deliziata da un cigno scolpito, in alto. Al secondo posto Bergamo Alta, con tutti i suoi gioielli, da Piazza Vecchia a Santa Maria Maggiore, alla torre del Gombito... Al terzo posto, con 863 preferenze, un altro paese della Val Seriana, Rovetta, contrada che sta fra l'Altopiano di Clusone e la Conca della Presolana, certamente un luogo ameno. Ma siamo sicuri che regga il confronto con il centro storico di Clusone? Ben staccata, con 312 voti, ecco Fara Gera d'Adda con i suoi tre rami del fiume Serio, certamente un luogo di grande fascino, dove la natura del fiume, l'acqua e la campagna, le rive assumono forme, colori, suoni di grande armonia, capaci di ispirare serenità. Perché, in fondo, quando parliamo di luoghi belli parliamo di questo, no? Luoghi capaci di regalare un senso di armonia, di tranquillità, di gioia...
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