I genitori degli scolari stranieri
protestano contro lo spostamento

Stamattina, mercoledì 18 settembre, i genitori dei bambini extracomunitari che avrebbero dovuto spostarsi dal plesso della scuola primaria di Corti a quello di Piano, a Costa Volpino, hanno protestano fuori dal complesso di Corti rifiutando lo spostamento.

Stamattina, mercoledì 18 settembre, i genitori dei bambini extracomunitari che avrebbero dovuto spostarsi dal plesso della scuola primaria di Corti a quello di Piano, a Costa Volpino, hanno protestano fuori dal complesso di Corti rifiutando lo spostamento.

Ai genitori è stato spiegato che la decisione di ridistribuire la classe formata esclusivamente dai 14 bambini stranieri in due nuove classi di prima elementare nel plesso a tempo pieno di Piario è stata presa dall'alto, ovvero dall'Ufficio scolastico regionale, ma la protesta non si è placata e potrebbe continuare anche nei prossimi giorni.

Alle famiglie interessate era stato scritto che da mercoledì 18 le lezioni si sarebbe tenute nella scuola primaria di Piano, ma la comunicazone non è stata presa in considerazione dai genitori. Così i bambini hanno perso un giorno di scuola.

C'è da dire che il trasferimento dell'arredamento scolastico, armadi, sedie e banchi, è stato effettuato soltanto stamattina, ma al Piano i bambini extracomunitari sarebbero stati comunque accolti e avrebbero potuto relazionarsi con i nuovi compagni.

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