Il pm sull'omicidio Puppo:
«Subito processo per Bertola»

Il pm Carmen Pugliese ha chiesto il giudizio immediato per Fabio Bertola, 44 anni, l'architetto-immobiliarista di Verdellino finito in carcere a giugno con l'accusa di essere il mandante dell'omicidio di Roberto Puppo, l'operaio 42enne ucciso in Brasile nel 2010.

Il pm Carmen Pugliese ha chiesto il giudizio immediato per Fabio Bertola, 44 anni, l'architetto-immobiliarista di Verdellino finito in carcere a giugno con l'accusa di essere il mandante dell'omicidio di Roberto Puppo. Quest'ultimo, operaio 42enne di Osio Sotto, era stato ucciso in Brasile nel 2010: sembrava una rapina degenerata in omicidio, invece Procura e carabinieri di Bergamo avevano scoperto che la vittima era intestataria di cinque polizze «puro rischio morte» per un totale di un milione e 250 mila euro e che i beneficiari facevano parte dell'«entourage affaristico» - definizione del pm Pugliese - di Bertola.

Secondo l'accusa, l'architetto avrebbe commissionato il delitto per intascare i soldi e recuperare così i 200 mila euro persi con la società che gestiva l'Hemingway Cafè di via Borfuro. La richiesta di saltare l'udienza preliminare è piovuta sul tavolo del gip Giovanni Petillo, che ora è chiamato a decidere. Secondo il sostituto procuratore ci sono gli elementi sufficienti a delineare l'episodio e a ottenere un dibattimento senza passare per il filtro del gup.

Per i difensori di Bertola, invece, non sussistono giuridicamente i presupposti per il giudizio immediato, quantomeno per i reati «satellite» contestati all'architetto (nel caso specifico, il sequestro di persona per aver trattenuto nel suo ufficio Giuseppina Ghislanzoni, la madre dei fratelli che all'epoca gestivano l'Hemingway, intimandole di firmare un documento con cui la donna s'impegnava a versargli 100 mila euro).

Chi ha processo probabilmente non ci arriverà sono i due presunti complici dell'architetto di Verdellino, ora indagati a piede libero: Alberto Mascheretti, 42 anni, immobiliarista di Sorisole, e Valentino Masin, 44 anni, di Arcene. I due hanno chiesto di patteggiare, entrambi per favoreggiamento: il primo a un anno e 8 mesi, il secondo a un anno. Il gip deciderà nei prossimi giorni.

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