Blitz dei rapinatori al supermercato
Il titolare non molla e sventa il colpo
Mentre il rapinatore armato di pistola tirava il portone per aprirlo, dall'altra parte c'era il titolare del supermercato che invece lo teneva chiuso. E alla fine è stato quest'ultimo a vincere la «prova di forza» e a costringere il malvivente a fuggire.
Mentre il rapinatore armato di pistola tirava il portone per aprirlo, dall'altra parte c'era il titolare del supermercato, Maurizio Motterlini, che invece lo teneva chiuso. E alla fine è stato quest'ultimo a vincere la «prova di forza» e a costringere il malvivente a fuggire a mani vuote.
Sono stati momenti concitati quelli della tentata rapina avvenuta sabato sera 14 settembre a Calcio, al supermercato macelleria Motterlini, in via Papa Giovanni XXIII. Alle 19,40 il titolare del supermercato è uscito dal portone di servizio che si affaccia sul cortile interno del punto vendita per portare fuori un sacchetto con della sporcizia: «Proprio mentre stavo uscendo - racconta Motterlini - è piombata nel cortile una Lancia Thema dalla quale è sceso un rapinatore, con il viso coperto da passamontagna, che mi ha puntato contro una pistola semi automatica. Dopodiché mi ha detto "dentro, dentro"».
In quel momento nel supermercato c'erano il figlio del titolare, Lucio, e tutto il personale. Intenzione del rapinatore era sicuramente fare entrare dentro il punto vendita il titolare per poi costringerlo, sotto la minaccia dell'arma da fuoco, a consegnargli l'incasso della giornata.
Non aveva tuttavia fatto i conti con il sangue freddo e soprattutto la forza di Motterlini che è subito rientrato e ha tenuto bloccato il portone di servizio: «Il ladro ha tentato di aprirlo - racconta ancora - ma io ho tenuto duro. Dopodiché ha iniziato a urlare qualcosa. Io però non ho sentito nulla perché anch'io ho iniziato a gridare a mio figlio di andare a prendere la pistola».
Sentendo queste parole e vedendo che non riusciva ad avere la meglio per aprire il portone di servizio, il malvivente ha desistito mollando la presa e tornando verso l'auto. Ad attenderlo al volante c'era un complice anche lui con il volto coperto da passamontagna.
A quel punto Motterlini è uscito e il malvivente, mentre saliva sulla Lancia Thema, gli ha puntato ancora contro la pistola. «Probabilmente - conclude il titolare - pensava che stessi uscendo armato e ha avuto paura». I rapinatori comunque alla fine sono fuggiti a mani vuote. Motterlini li ha anche seguiti vedendoli fuggire in direzione Antegnate.
Nel frattempo il figlio Lucio chiedeva l'intervento delle forze dell'ordine. Sul posto sono pochi istanti dopo intervenuti i carabinieri della stazione di Romano. Il sistema di videosorveglianza comunale ha ripreso la Lancia Thema fuggire e quindi i militari sono subito riusciti a risalire alla sua targa: l'informazione però, purtroppo, non è servita a molto dal momento che l'auto è risultata rubata.
Patrik Pozzi
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