Brescia, non fu abuso d'ufficio
Archiviata la pratica sulla Azzi

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brescia, Luciano Ambrosoli, ha disposto l'archiviazione del fascicolo a carico della manager sanitaria Mara Azzi, che figurava indagata con l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brescia, Luciano Ambrosoli, ha disposto l'archiviazione del fascicolo a carico della manager sanitaria Mara Azzi, che figurava indagata con l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio.

L'attuale direttrice generale dell'Asl di Bergamo era finita sotto inchiesta per fatti risalenti al 2009, quando dirigeva l'ospedale di Desenzano. L'indagine della Guardia di Finanza, coordinata dal procuratore aggiunto Fabio Salamone, era partita dopo un esposto riguardante i lavori per la realizzazione di alcune sale operatorie e altre opere minori.

«Sono contenta e sollevata – ha dichiarato – perché confesso che la vicenda mi ha fatto stare male. Ho sempre pensato di aver fatto il mio dovere, ritengo che sia giusto che la magistratura indaghi, ma è ovvio che finire sotto inchiesta non fa piacere. Come sto facendo ora a Bergamo, anche nei precedenti incarichi ho sempre cercato di fare il massimo: è stata dura, ma oggi a Desenzano ci sono le sale operatorie nuove».

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