Cronaca / Valle Seriana
Giovedì 12 Settembre 2013
Cerca di vendere on line l'auto
All'annuncio risponde il ladro
Ha messo un annuncio su internet per vendere la sua macchina. Ma all'inserzione ha risposto un ladro, che dopo aver strappato un appuntamento alla proprietaria de mezzo, glielo ha portato via sotto il naso, salutandola con la mano dal finestrino.
Ha messo un annuncio su internet per vendere la sua macchina. Ma all'inserzione ha risposto un ladro, che dopo aver strappato un appuntamento alla proprietaria de mezzo, glielo ha portato via sotto il naso, salutandola con la mano dal finestrino. È successo martedì pomeriggio a Seriate.
Vittima del furto una donna di 34 anni, Claudia Epis, casalinga, residente ad Albino. Aveva messo un annuncio sul sito di compravendite «subito.it», per cercare di vendere la sua macchina, una Mercedes Classe B grigia. «Dopo qualche giorno – racconta la donna – mi ha contattata un uomo, chiedendomi di poter vedere l'auto. Inizialmente pretendeva che lo raggiungessi io, diceva di abitare a Canonica d'Adda in via Torino. Poi abbiamo concordato di incontrarci a Seriate, nel parcheggio del Leroy Merlin».
L'appuntamento era fissato per martedì pomeriggio. «Quando sono arrivata nel parcheggio, luogo prefissato per l'incontro – prosegue la donna – si è fatto avanti un uomo, sui 35 anni, ben vestito e dai modi gentili. Alla fine mi ha detto di essere interessato all'acquisto. Prima di comprarla, però, voleva mostrare la macchina a suo padre: così, siamo saliti sulla macchina e lui si è messo al volante, per provarla. Mi ha condotto nella zona industriale del Cassinone e, dopo aver parcheggiato, mi ha detto che suo padre sarebbe arrivato subito. Nel frattempo voleva guardare il motore della macchina, così ha tirato la leva per aprire il cofano».
Poi lo sconosciuto è sceso dal mezzo e ha cominciato ad armeggiare con il cofano: «Non si apre», ha detto, a un certo punto. Anche Claudia Epis è scesa dall'auto per aiutarlo. «In quel frangente lui è tornato in macchina, dicendo di voler tirare ancora la leva di apertura del cofano. Ma era un trucco». E l'uomo è scappato con la macchina.
Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 12 settembre
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