Napoleone, il trovatello «avisino»
Dona il sangue per altri cani

Si chiama Napoleone il cane «volontario» che associa la speciale attività di donatore di sangue a quella di bagnino della Sics, la Scuola italiana cani di salvataggio in acqua di Milano.

Si chiama Napoleone il cane «volontario» che associa la speciale attività di donatore di sangue a quella di bagnino della Sics, la Scuola italiana cani di salvataggio in acqua di Milano. Napoleone vive con i suoi proprietari nella zona alta di Casazza ed è uno dei rari esempi di cani donatori nella nostra provincia.

In occasione della marcia non competitiva «Tra torri e castelli», che il gruppo Avis Aido di Casazza organizza per domenica 15 settembre in Val Cavallina, gli sarà consegnato un premio speciale. Napoleone è un meticcio di quattro anni e 43 chili di peso: la proprietaria, Nicole Scudeletti - architetto 34enne, iscritta all'Avis di Casazza - l'ha trovato abbandonato il 29 luglio di quattro anni fa, in mezzo a una strada. «Napoleone fa parte della nostra famiglia – dice la 34enne – e visto che noi siamo tutti iscritti all'Avis, abbiamo scoperto la possibilità che anche il nostro Napoleone potesse donare il sangue per aiutare i cani più sfortunati di lui».

Quindi il sangue donato da Napoleone va ad animali che hanno subito incidenti stradali, a quelli affetti da malattie come l'emofilia o l'anemia, oppure a quelli a cui hanno subito l'asportazione di un tumore. «Finora Napoleone ha fatto cinque-sei donazioni – prosegue Nicole – e grazie al suo sangue sono stati salvati cinque cani. L'ultimo caso risale alla scorsa primavera: un cucciolo di quattro mesi aveva mangiato del veleno per topi e grazie al sangue di Napoleone può continuare a vivere».

Per saperne di più leggi su L'Eco di Bergamo del 29 agosto

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