PalaFrizzoni senza 100 milioni
Ma avendoli, cosa avrebbe fatto?

Domanda da cento milioni di euro: che cosa avrebbe potuto fare la Giunta Tentorio con il «tesoretto» sequestrato a Roma, bloccato alla Tesoreria della Banca d'Italia di Roma, causa Patto di stabilità?

Domanda da cento milioni di euro: che cosa avrebbe potuto fare la Giunta Tentorio con il «tesoretto» sequestrato a Roma, bloccato alla Tesoreria della Banca d'Italia di Roma, causa Patto di stabilità? Franco Tentorio rimanda l'elenco a data da destinarsi, al secondo manifesto della sua Giunta, dopo quello sul mantenimento dei servizi e zero aumenti di tasse che verrà affisso in città in questi giorni.

«Lo spiegherò presto ai miei cittadini» annuncia. Ma, si sa, il sindaco sull'argomento è molto sensibile. «Se mi avessero dato un euro per tutte le volte che l'ho ripetuto, adesso avremmo i soldi per fare le opere...» scherzava, ma forse neanche troppo, qualche tempo fa.

«Nonostante i 6 milioni di euro in meno da Roma, siamo riusciti a mantenere una buona gestione corrente, senza toccare i servizi – annunciava –. Ma è la situazione degli investimenti a essere drammatica. Abbiamo 100 milioni di euro sequestrati a Roma che non ci permettono di fare le opere pubbliche, come il restauro del Donizetti o la risalita per Città Alta, che rappresenterebbero anche più lavoro per le nostre imprese».

L'elenco delle opere pubbliche «congelate» per il Patto è pesante, dalla risalita per Città Alta al recupero della Montelungo al Teatro Donizetti. Per sapere quali sono leggi L'Eco di Bergamo del 29 agosto

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