«Caro ministro, sconti la Tares
ai virtuosi della differenziata»

Caro ministro ti scrivo. L'assessore all'Ambiente del Comune Massimo Bandera, particolarmente affezionato alle tematiche green legate alla città, ci riprova. Il tema è sempre lo stesso: rifiuti e raccolta differenziata. 

Caro ministro ti scrivo. L'assessore all'Ambiente del Comune Massimo Bandera, particolarmente affezionato alle tematiche green legate alla città, ci riprova. Dopo aver scritto - esattamente un anno fa, era il 20 agosto 2012 - all'allora ministro dell'Ambiente Corrado Clini, polemizzando sul finanziamento statale di 30 milioni di euro per l'emergenza rifiuti a Roma, questa volta l'assessore si rivolge all'attuale ministro, Andrea Orlando.

Il tema è sempre lo stesso: rifiuti e raccolta differenziata. La richiesta dell'assessore Bandera si basa sul meccanismo per il quale da un obiettivo raggiunto scaturisce un riconoscimento. I cittadini di Bergamo si sono impegnati e hanno raggiunto quota 63,8% di raccolta differenziata dei rifiuti. E allora perché non esonerarli dall'aumento sulla tassa dei rifiuti che si troveranno a dover pagare a settembre?

Nella sua missiva a Palazzo Chigi, Bandera parla con orgoglio dei risultati raggiunti dalla città: «Caro ministro, a nome dell'amministrazione comunale di Bergamo la voglio informare circa gli ottimi risultati raggiunti nella raccolta differenziata dei rifiuti, da parte della nostra città - scrive l'assessore -. Nel mese di luglio abbiamo raggiunto il 63,8% di rifiuti raccolti in maniera differenziata, un risultato straordinario e sopra ogni più rosea aspettativa che avvicina Bergamo sempre di più all'obiettivo del 65%».

Con questo nuovo dato, Bergamo entra a far parte delle città più virtuose nel riciclo dei rifiuti. Bandera sottolinea il ruolo del Comune e dei «bravi» cittadini: «Se consideriamo che attualmente solo 6 città capoluogo in Italia hanno superato il 65% di raccolta differenziata (per lo più città piccole), il dato del mese di luglio oltre a far diventare Bergamo il capoluogo riciclone della Lombardia, ci pone tra i Comuni capoluogo più virtuosi d'Italia».

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