Ruba all'asilo, gli agenti lo fermano
«Volevo fare un giro nella scuola»

«Volevo semplicemente fare un giro nella scuola». Questa l'improbabile giustificazione accampata dal ladro colto sul fatto dagli agenti della polizia locale di Martinengo, mentre rubava lunedì all'interno dell'asilo nido comunale.

«Volevo semplicemente fare un giro nella scuola». Questa l'improbabile giustificazione accampata dal ladro colto sul fatto dagli agenti della polizia locale di Martinengo, mentre rubava lunedì all'interno dell'asilo nido comunale.

Per il trentanovenne disoccupato del posto è così scattata la denuncia a piede libero per furto aggravato in flagranza di reato. L'uomo è stato fermato mentre stava rovistando negli armadietti del personale insegnante, e già aveva riempito un sacchetto di plastica con cd musicali, materiale scolastico e un portafoglio vuoto, usato dalla scuola per il fondo cassa.

Il fatto è accaduto lunedì alle 16,30 nella struttura scolastica di via monsignor Piani, confinante con il santuario della Madonna della Fiamma. Il trentanovenne è stato visto scavalcare la recinzione metallica della scuola da un cittadino che camminava poco distante, lungo la circonvallazione alberata pedonale. Il testimone ha compreso l'anomala situazione e così ha richiesto subito l'intervento di una pattuglia della polizia locale. Pochi minuti più tardi davanti all'asilo nido sono giunti due agenti che subito hanno a loro volta superato la ringhiera della struttura scolastica per verificare l'eventuale presenza dell'individuo sospetto.

La pattuglia coordinata dal vice responsabile Giovanni Novali ha infatti notato la porta d'ingresso principale forzata. Una rapida perlustrazione all'interno della scuola ha consentito agli agenti di notare diversi locali a soqquadro. In uno di questi hanno infine trovato il ladro impegnato ancora a rovistare in un armadietto alla ricerca di altro materiale di suo interesse. Di fronte agli agenti il trentanovenne ha sostenuto che era entrato nella scuola per fare un giro, nonostante avesse sfondato l'ingresso principale e soprattutto portasse con sé quanto poco prima rubato.

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