Vie storiche con una mula
Nasce un tour per turisti

Centocinquanta chilometri circa, a piedi, ma con tutto l'occorrente all'itinerario – tenda, sacchi a pelo, pentolame e viveri – sul dorso di una mula. Una coppia sta sperimentando un tour in Val Brembana, a spasso con una mula.

Lui è Maurizio Valsecchi, 60 anni, guida alpina, gestore del rifugio «Luigi Azzoni», ai 1.860 metri del Resegone, sulle Orobie lecchesi; compagna d'avventura e nella vita è Stefania Valsecchi, 45 anni, maestra d'asilo e già campionessa mondiale di Winter triathlon (corsa, mountain bike e sci di fondo), nota per le sue imprese montane sui pedali e reduce dalla traversata delle Alpi in mountain bike. Entrambi lecchesi, da giovedì sono impegnati in un tour dal Resegone a Lecco, passando per la Costa del Palio in Valle Imagna, la Val Taleggio, la Via Priula, quindi il Passo San Marco e poi giù verso Colico, con traguardo a Lecco.

Centocinquanta chilometri circa, a piedi, ma con tutto l'occorrente all'itinerario – tenda, sacchi a pelo, pentolame e viveri – sul dorso di una mula. L'idea, infatti, è quella di proporre, una volta sperimentato di persona, il tour ai turisti, alla scoperta di alcune vie storiche delle Orobie. 

«Una volta stabilito l'itinerario finale – spiegano – saremo pronti ad accompagnare gli escursionisti. Questo tipo di viaggio-avventura è già diffuso in altre zone montane. Il mulo consente di portare tutto il materiale per essere autosufficienti. Poi si può alloggiare negli alberghi come in tenda. Basta un po' di spirito d'avventura e adattamento».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 18 agosto

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