A nuovo la Basella di Urgnano
Ripristinati i percorsi pedociclabili

La Basella di Urgnano si rifà il look. Al via la rinaturalizzazione del piazzale dell'ex cantiere, la ricostituzione dei percorsi pedociclabili presenti nell'area e la realizzazione di un piccolo canale in grado di garantire un corretto deflusso delle acque.

A seguito delle segnalazioni della scorsa primavera sulla mancata bonifica lungo il fiume Serio in località Basella di Urgnano, il Parco regionale del Serio ha relazionato la situazione dell'aerea garantendo di giungere entro la fine dell'estate al ripristino ambientale della zona.

«In questo momento di sfiducia verso la politica e le istituzioni - ha detto il presidente del Parco del Serio Dimitri Donati -, possiamo con orgoglio dire che, nei tempi previsti, grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, Parco del Serio, Comune di Urgnano e Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, sono stati completati i lavori necessari al recupero dell'ex area di cantiere in località Basella. In particolare si è dato corso alla rinaturalizzazione del piazzale dell'ex cantiere, alla ricostituzione dei percorsi pedociclabili presenti nell'area, alla realizzazione di un piccolo canale in grado di garantire un corretto deflusso delle acque in eventuali situazioni di piena e all'asportazione di alcuni esemplari di ailanto (Ailanthus altissima) che risultavano invadenti per gli ambienti di prateria magra».

Ora si sono realizzate le condizioni necessarie perché si possa verificare una rinaturalizzazione complessiva dell'area: «Questo è stato però solo un primo e importante passo - ha detto ancora Donati -. Rimangono infatti ora da completare le operazioni previste sull'altra sponda del fiume nel territorio del Comune di Cavernago. Sara cura del Parco del Serio vigilare e sollecitare il Consorzio di Bonifica affinchè tali lavori inizino e si concludano al più presto, al fine di completare anche sulla sponda sinistra del fiume, le opere di ripristino ambientale e restituire ai cittadini la possibilità di fruire in piena sicurezza del Parco e dei suoi percorsi pedociclabili».

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