Riscopriamo il nostro cuore verde
Scarica il 1° numero di eco.bergamo

«eco.bergamo» è il nuovo mensile allegato gratuitamente a L'Eco e che si occupa di ecologia e sostenibilità. Si tratta di un mensile partecipato che dà voce a cittadini, imprese, enti, associazioni e professionisti che si distinguono nella green economy.

Il Parlamento ha trasformato in legge proprio in questi giorni il decreto sugli ecoincentivi destinati ai privati. Questo significa che in caso di efficientamento energetico e sfruttamento di energie rinnovabili verrà applicata una detrazione fiscale del 65%.

Principalmente rivolto alla Pubblica amministrazione è invece il Conto termico mentre si accenna anche ai Certificati bianchi, rivolti soprattutto alle imprese: incentivi che arrivano in caso di interventi di riduzione dei consumi finali nei processi industriali operativi nel settore termico, energetico ed elettrico.

Le novità sono spiegate in modo molto semplice e concreto in otto delle cinquantadue pagine all'interno del primo numero di «eco.bergamo», il nuovo mensile allegato gratuitamente a L'Eco di Bergamo ideato dal Gruppo editoriale Sesaab, che si occupa interamente di ecologia e sostenibilità.

Si tratta di un mensile partecipato che intende dare voce a cittadini, imprese, enti, associazioni e professionisti che si distinguono nella green economy affrontando a testa alta la crisi economica generale proprio grazie a questo sistema che sta creando migliaia di posti di lavoro. La vostra partecipazione, i vostri suggerimenti, le vostre idee, le vostre proposte, i vostri spunti per eventuali inchieste per una Bergamo «green» le potete inviare all'indirizzo di posta elettronica [email protected].

A questo indirizzo potrete anche inviare le vostre ricette biologiche dal momento che una parte della rivista sarà dedicata proprio alla cucina ecobio. «Eco.bergamo» è un mensile partecipato anche perché ad ogni articolo corrisponderà un hashtag di riferimento relativo al social network Instagram a cui il mensile è iscritto con l'account @ecobergamo.

Collegandovi a questo account potrete mandare foto e video che abbiano a che fare con l'ecologia apponendo l'hashtag di riferimento.

La prima inchiesta è stata effettuata intorno alla qualità delle acque dei due principali laghi bergamaschi: lago d'Iseo e lago d'Endine. Balneabili o meno? Si è chiesto «eco.bergamo». La risposta è che i laghi bergamaschi sono balneabili al 90% ma arrivare a questo risultato non è stato semplice. Per la prima volta infatti si è cercato di confrontare i dati circa le condizioni delle acque raccolti da Asl, Arpa e Legambiente che differiscono molto gli uni dagli altri ma nell'articolo di riferimento sono spiegate tutte le differenze ed è spiegato perché si è giunti a dire: fare il bagno nei laghi bergamaschi si può.

Intorno all'ecologia si è costruita la filiera della green economy che si propone di rendere più efficienti gli impianti idraulici, termici ed elettrici. Questo tipo di mercato sta creando un grosso giro di affari: Giacinto Giambellini, eco idraulico protagonista di uno degli articoli di approfondimento denominati «rinnovarte», spiega infatti che sono almeno 20.000 a Bergamo le persone operative nella green economy per circa 6.000 imprese specializzate nel settore.

Trovano spazio anche i giovani ecoimprenditori come Michele Bagini, non ancora ventenne, che ha aperto a Calcinate una bottega alimentare che vende solo prodotti agricoli Made in Italy e soprattutto Made in Bergamo. Ancora più giovani gli ecoalunni della 5ª elementare della «Cavezzali» di Longuelo che sono stati premiati da A2A dopo aver realizzato un libro con materiale esclusivamente di riciclo.

E poi le curiosità con Italcementi che ha deciso di posizionare nei propri cementifici alveari di api che monitorano la qualità dell'aria, Siad che ha studiato nuovi sistemi per abbassare le emissioni nell'aria di Cov (composti organici volatili) e il negozio Paguro Blu che vende solo vestiti per bambini di seconda mano.

«Eco.bergamo» è un mensile studiato per il coinvolgimento diretto del lettore. Il giornale intende infatti dar voce ai cittadini, alle imprese, agli enti, alle associazioni e ai professionisti che si occupano di green economy o che hanno a cuore l'ambiente bergamasco e il suo sviluppo. Per questo motivo sono previsti due strumenti di dialogo con la redazione: la posta elettronica per i testi e instagram per foto e video. L'indirizzo e-mail del nostro mensile «green» è [email protected]: qui potrete spedire tutti i suggerimenti e idee per inchieste, segnalazioni, approfondimenti sui temi ecologici. Foto e video invece andranno spediti con smartphone e tablet tramite l'applicazione instagram.

Come fare? Dopo aver scaricato l'applicazione, come prima cosa bisogna cercare tra gli utenti ecobergamo e diventarne follower; successivamente per ogni foto o video che si vuole pubblicare, è sufficiente inserire nel titolo @ecobergamo seguito dal tag correlato al tema segnalato nell'articolo. Ogni tag è preceduto dal simbolo hashtag #. Ad esempio se il tag proposto dall'articolo è #bergamo e volessi mandare la mia foto o il mio video dovrei scrivere così: #bergamo@ecobergamo.

Scarica il pdf con il primo numero già uscito in edicola

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