Insetti al cioccolato, successone
Folla per degustarli: il video

Anche stavolta il tradizionale appuntamento con l'entomofagia, nell'ambito di Musei Notti Aperte, ha avuto un grande successo sabato 3 agosto con il museo di Scienze Naturali gremito di tanti curiosi che volevano provare l'esperienza di mangiare gli insetti.

Può sembrare strano utilizzare gli insetti come cibo, in realtà non vi è nessuno tra noi che non abbia ingerito larve di ditteri, lepidotteri o coleotteri con l'assunzione degli alimenti ordinari. Frutta e verdura “biologici” sono certamente i prodotti che garantiscono l'apporto maggiore di proteine di questa provenienza.

La proposta «entomo-gastronomica» di sabato non puntava sicuramente a minare abitudini consolidate della cucina mediterranea e locale ma voleva soltanto avvicinare il pubblico al mondo degli insetti, animali per la verità, spesso guardati con disgusto o paura da gran parte dell'opinione pubblica.

Questi animali, presenti in Italia con più di 37.000 specie diverse, hanno una notevole importanza sia in termini ecologici (sono presenti in ogni ambiente terrestre) sia in riferimento alla biodiversità basti ricordare che nel nostro paese sono conosciute diverse centinaia di specie endemiche ossia esclusive del territorio italiano.

Il clou è stato «Insetti e cioccolato». Davide Oltolini, critico enogastronomico e profondo esperto di analisi sensoriale degli alimenti, ha illustrato le modalità di degustazione del cioccolato e gli abbinamenti proposti con gli insetti. A conclusione della parte introduttiva, nelle sale espositive del museo è stato possibile prendere visione di alcune proposte dolciarie aventi come base una selezione dei cioccolati più rappresentativi e alcune specie di insetti appartenenti agli ordini degli Ortotteri, Coleotteri e Lepidotteri proposti secondo una veste esclusiva elaborata dal Museo. Ha concluso la serata una selezione di gelati.