Ozono, superata soglia di allarme
Tutti i consigli per la salute

Ha superato la soglia d'informazione mercoledì 31 luglio e nel mese di agosto la situazione è ulteriormente peggiorata: giovedì 1 agosto è stata superata la soglia di allarme in tre centraline su quattro, così come venerdì 2 e sabato 3. Parliamo dell'ozono.

Ha superato la soglia d'informazione mercoledì 31 luglio e nel mese di agosto la situazione è ulteriormente peggiorata: giovedì 1 agosto è stata superata la soglia di allarme in tre centraline su quattro, così come venerdì 2 e sabato 3. Parliamo della concentrazione di ozono nell'aria.

La soglia di informazione è di 180 microgrammi per metrocubo, la soglia di allarme è di 240 microgrammi per metrocubo. Fino al 30 luglio la situazione era rimasta nella normalità (massimo 119), il 31 il valore si è alzato (219 nelle due centraline di Bergamo, in via Meucci e in via Goisis) e ad agosto è esploso con il massimo registrato in via Meucci venerdì 2: 266.

Ecco in dettaglio il quadro
Mercoledì 31 luglio
Bergamo via Meucci 189, Bergamo via Goisis 188, Osio Sotto 179, Calusco 188.
Giovedì 1 agosto
Bergamo via Meucci 219, Bergamo via Goisis 219, Osio Sotto 187, Calusco 205.
Venerdì 2 agosto
Bergamo via Meucci 266, Bergamo via Goisis 257, Osio Sotto 236, Calusco 253.
Sabato 3 agosto

Bergamo via Meucci 255, Bergamo via Goisis 258, Osio Sotto 233, Calusco 214.

Se in inverno il pericolo d'inquinamento dell'aria è dato, per traffico, riscaldamento e condizioni meteorologiche, dalle famigerate polveri sottili, in estate - con temperature molto alte - il rischio per la salute è rappresentato proprio dall'ozono, la cui concentrazione è più elevata nelle ore pomeridiane.

L'ozono è in grado di attaccare i tessuti dell'apparato respiratorio provocando irritazioni agli occhi e alla gola, tosse e riduzione della funzionalità polmonare. Le categoria di persone più a rischio sono in primis i bambini perché in estate trascorrono molto tempo all'aria aperta e hanno maggiori probabilità di sviluppare fenomeni asmatici o altre malattie respiratorie. Ma anche i soggetti sani che praticano attività fisica all'aperto, le persone con malattie respiratorie e quelle con una particolare suscettibilità all'ozono devono prestare molta attenzione.

La raccomandazione principale è di evitare attività all'aperto nelle ore di maggiore insolazione e dunque generalmente dalle 12 alle 16. Una dieta ricca di sostanze antiossidanti (principalmente frutta e verdura di stagione) è di grande importanza per limitare gli effetti dell'ozono. Nell'allegato tutti i consigli utili per combatterlo.

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