Scopre i ladri nella sua azienda
Elettricista preso a sprangate
Stava lavorando quando due ladri lo hanno aggredito con calci, pugni e una spranga, fuggendo poi a mani vuote. Non dimenticherà la brutta avventura l'elettricista di 30 anni rimasto ferito nella tarda serata di giovedì all'acciaieria «Olifer acp Spa».
Stava lavorando quando due ladri lo hanno aggredito con calci, pugni e una spranga, fuggendo poi a mani vuote. Non dimenticherà la brutta avventura l'elettricista di 30 anni rimasto ferito nella tarda serata di giovedì all'acciaieria «Olifer acp Spa».
Qui lui lavora da un paio d'anni. Residente a Treviglio, ha riportato infatti diversi traumi alla schiena, al torace e soprattutto alla testa, segnata dai forti colpi ricevuti dagli aggressori: è stato ricoverato all'ospedale trevigliese per gli accertamenti radiografici, compresa la tac, che ha escluso complicazioni.
Luogo dell'aggressione, una delle officine esterne al grande capannone di produzione acciai della Olifer, che ha sede a Cividate, in località Motta Alta, a ridosso della linea ferroviaria Milano-Venezia. Verso le 23 il trentenne ha sentito provenire dall'esterno del piccolo caseggiato dei rumori sospetti. Non ha esitato a verificare di che cosa si trattasse e così è uscito dalla porta del locale in cui si trovava. Ed è stato aggredito: i malviventi puntavano al rame.
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