Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 19 Luglio 2013
Interprestito bibliotecario, la Lega
«Impegno a garantire i fondi»
La Lega Nord è fiduciosa sulla possibilità di mantenere il sistema dell'interprestito nella rete bibliotecaria della nostra provincia. Una delegazione del Carroccio ha incontrato l'assessore regionale alla Cultura.«Si troveranno le risorse».
La Lega Nord è fiduciosa sulla possibilità di mantenere il sistema dell'interprestito nella rete bibliotecaria della nostra provincia. Una delegazione di sindaci del Carroccio - spiega un comunicato - guidata dal segretario provinciale Daniele Belotti e dal neocoordinatore dei sindaci leghisti bergamaschi, Gianfranco Masper, sindaco di Treviolo, nei giorni scorsi ha incontrato l'assessore regionale alla Cultura Cristina Cappellini.
Tema dell'incontro, appunto, la possibilità di poter mantenere un servizio, quello del prestito interbibliotecario, che rappresenta per la bergamasca un'eccellenza a livello non solo lombardo, ma addirittura nazionale, visto che sono pochissime le realtà italiane che hanno allestito una simile opportunità per gli utenti.
“Nell'incontro con l'assessore Cappellini - sottolinea Daniele Belotti - abbiamo voluto rimarcare come l'eliminazione del prestito interbibliotecario rappresenterebbe un passo indietro nella qualità del servizio facendo venire meno un modello ormai collaudato, con ben 219.990 utenti iscritti e 436.000 libri movimentati all'anno. Il sistema bibliotecario di Bergamo è un'eccellenza e un modello da seguire e per questo va premiato”.
“L'assessore Cappellini - precisa Gianfranco Masper - ha preso l'impegno di valutare insieme all'assessore al Bilancio Massimo Garavaglia la possibilità di stanziare dei fondi aggiuntivi in modo da garantire anche nel 2014 il prestito interbibliotecario e pare che possano esserci i margini per una soluzione positiva”.
“A differenza del centrosinistra - continua Belotti - che da un lato strumentalizza la questione e manda all'assalto dell'amministrazione provinciale alcuni sindaci e/o assessori alla Cultura al grido “Basta tagli alla cultura”, mentre dall'altro, attraverso l'assessore di Albino Andrea Chiesa spinge in modo deciso per far pagare agli utenti una tessera annuale di 5 euro, la Lega ha scelto la via della concretezza: meno parole e fatti e con un gioco di squadra tra comuni, Provincia e Regione siamo convinti che le risorse necessarie a non perdere l'interprestito (circa 300.000 euro) riusciremo a trovarle senza dover ricorrere, come chiede la giunta rosso arancione di Albino, alle tessere a pagamento”.
“Invitiamo quindi gli amministratori “nostrani” del centrosinistra - conclude Belotti - anziché a strumentalizzare l'azione degli enti locali bergamschi e lombardi, a farsi paladini di un forte federalismo, ovvero l'unica vera riforma che può risanare i conti pubblici, tagliare in modo netto l'assistenzialismo, il clientelismo e gli sprechi che si vedono al Sud, ma che pesano sul Nord. Oggi le decine di migliaia di dipendenti pubblici in Sicilia, Campania, Calabria ecc non possiamo più permetterceli!”.
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