I due fratellini tornano a casa
Sabato pomeriggio i funerali

Le bare dei due fratelli di Ono San Pietro - Davide e Andrea Iacovone, morti nel drammatico rogo di Ono San Pietro, in Valle Camonica, lo scorso martedì - , dopo il nullaosta rilasciato nel tardo pomeriggio di mercoledì dalla Procura della Repubblica di Brescia, sono attese per giovedì mattina nella casa dove abitavano con mamma Erica, al secondo piano di una palazzina dove vivono anche i nonni materni e dove anche ieri è stato un viavai continuo di persone, parenti, amici, conoscenti, tutta la piccola comunità sfilata per portare un po' di conforto.

Davide adorava andare al Grest ma, raccontavano ieri alcuni animatori, il padre non sempre lo lasciava. Sempre, pare, per ripicca nei confronti della madre. Eppure sembrava che volesse bene ai figli, e che loro amassero stare anche con lui. E a chi dopo le innumerevoli, ripetute minacce tradotte in una decina di denunce per stalking, suggeriva a Erica di rivolgersi al tribunale per far togliere a Pasquale la patria potestà, lei rispondeva che per il bene dei bambini, avrebbe portato pazienza, avrebbe tollerato, avrebbe comunque cercato non lo scontro ma l'incontro.

L'uomo, però, era ormai oltre, travolto dai suoi fantasmi e da un unica ragione di vita: farla pagare all'ex moglie, nel modo più doloroso. Giovedì sera, alle 20.45, in chiesa, don Piarangelo guiderà la veglia funebre, sabato alle 15 celebrerà i funerali del due bambini.


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