«Leggiamo stupefatti le cronache che raccontano dell'iniziativa degli organizzatori della "Festa della Dea", ovvero dell'Atalanta, squadra cittadina a cui tutti i bergamaschi vogliono bene. Un carro armato, con sopra Glenn Stromberg e Giulio Migliaccio è transitato fra due ali di folla festante e ga investito e schiacciato auto con i colori delle squadre del Brescia e della Roma.
Riteniamo si tratti di un gesto simbolicamente orribile, che nulla a a che fare con il calcio e con lo sport in generale.
Ma cosa significa? Che senso ha ? Che messaggio esplicita?
Che gli avversari sportivi sono nemici e vanno distrutti?
Quegli stessi avversari con cui gli ultras si confrontano ogni volta che capita, si prendono a mazzate, si inseguono come se davvero fossero il "nemico".
La nostra associazione rappresenta ancuni migliaia di cittadini bergamaschi, molti di loro sono tifosi dell'Atalanta e vanno allo stadio; non vogliamo che la nostra città e la nostra provincia vengano identificate e accomunate a gesti violenti, orribili e volgari, che nulla hanno a che fare con la tradizione e la cultura della nostra gente.
La passione sportiva è altro, lo sport è altra cosa.
Ci piacerebbe sapere cosa ne pensa il Presidente Percassi».
Movimento Consumatori Bergamo
Il segretario
Enea Guarinoni
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