La biblioteca Mai «impacchettata»
7 mesi per restaurare la facciata

Da oggi la facciata della biblioteca Angelo Mai si potrà vedere solo per metà. E sezione per sezione, nei prossimi giorni verrà completamente nascosta dalle impalcature. Ieri mattina gli operai hanno iniziato a montare delle transenne

Da oggi la facciata della biblioteca Angelo Mai si potrà vedere solo per metà. E sezione per sezione, nei prossimi giorni verrà completamente nascosta dalle impalcature. Ieri mattina gli operai hanno iniziato a montare delle transenne attorno all'edificio, uno spazio di sicurezza che occupa parte della Corsarola, e nei prossimi quindici giorni, monteranno i ponteggi.

Ma questa è solo la fase di preparazione, subito dopo, dai primi di agosto, inizierà la fase di restauro conservativo della facciata e di due risvolti laterali, che durerà all'incirca sette mesi, se non ci saranno incidenti di percorso o situazioni meteo particolarmente avverse.

L'intervento, oltre che recuperare la facciata ammalorata, metterà in sicurezza il passaggio dei pedoni. Da tempo alcuni elementi della facciata sono avvolti da una rete protettiva, per evitare che cada materiale sulla strada. «Tutta la facciata è da recuperare, a partire dai colonnati fino alle figure mitologiche - spiega Alessio Saltarelli, assessore ai Lavori pubblici del Comune -. In passato sono caduti dei pezzi, ultimamente la facciata si è resa pericolosa anche per le persone che ci passano sotto. Prima facciamo l'intervento, prima salvaguardiamo la facciata e prima facciamo un intervento di prevenzione sui cittadini».

Per il restauro della facciata marmorea, che rientra nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria, il Comune ha stanziato 1,2 milioni di euro, risorse che saranno utilizzate anche per il recupero della volta del salone Furietti e per convertire l'impianto di riscaldamento da gasolio a metano.

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