Pedrengo: sorpresa a rubare
È stata già arrestata 33 volte

«Dov'è lo Stato che ci dovrebbe tutelare?» sembra uno sfogo come tanti altri, ma a dirlo questa volta è il sindaco di Pedrengo, Gabriele Gabbiadini, che esterna il suo disappunto su Facebook. Elemento scatenante la polemica un recente fatto di cronaca.

«Dov'è lo Stato che ci dovrebbe tutelare?» sembra uno sfogo come tanti altri, ma a dirlo questa volta è il sindaco di Pedrengo, Gabriele Gabbiadini, che esterna il suo disappunto su Facebook. Elemento scatenante la polemica un recente fatto di cronaca che ha visto come protagonista una donna croata residente nel Milanese, colta in flagranza di reato mentre era impegnata a svaligiare un'abitazione di Pedrengo.

Fermata dal proprietario della casa e dalla polizia locale, la donna, denunciata a piede libero perché in stato interessante, è risultata essere già stata arrestata e rilasciata per ben 33 volte. «Il sistema è eccessivamente garantista nei confronti di chi commette reati - ha sottolineato Gabbiadini - e vedendo che le denunce non portano a risultati concreti, la gente va via via perdendo fiducia nei confronti delle istituzioni: non si può stare zitti di fronte a questa mancanza di certezza della pena».

«Si devono poter denunciare anche i piccoli furti, sapendo che questo porterà a qualcosa, nessuno infatti può permettersi di violare l'intimità delle persone e di derubarle degli affetti di una vita. Il solo fatto che una persona sia stata arrestata un numero così alto di volte è sintomo di un sistema che non funziona, di una giustizia bloccata dalle troppe leggi e da tribunali che non dialogano fra di loro».

Leggi di più su L'Eco di sabato 6 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA