Cronaca
Mercoledì 03 Luglio 2013
Sonda microscopica nelle arterie
Bergamo è la prima in Europa
Vedere in tempo reale e in immagine tridimensionale cosa c'è dentro un'arteria, quasi come in un viaggio dentro il corpo umano: sembra fantascienza, ma a Bergamo è già realtà. È quanto è possibile fare con una speciale apparecchiatura, una Oct.
Vedere in tempo reale e in immagine tridimensionale cosa c'è dentro un'arteria, quasi come in un viaggio dentro il corpo umano: sembra fantascienza, ma a Bergamo è già realtà. È quanto è possibile fare con una speciale apparecchiatura, una Oct, tomografia a coerenza ottica, di ultimissima generazione, messa a punto da Giulio Guagliumi, cardiologo interventista dell'ospedale Papa Giovanni XXIII e attuale responsabile del programma di Cardiologia interventistica del Congresso europeo di Cardiologia: è lui che ha presentato la nuova Oct a Parigi nelle scorse settimane e in questi giorni la farà conoscere ai colleghi di Boston.
La nuova tecnologia utilizza una microsonda di poco più di un millimetro, che al suo interno porta una fibra ottica che veicola una luce a infrarossi che illumina a 360 gradi l'arteria coronarica: la microsonda viene inserita nel corpo umano a paziente sveglio, durante la coronarografia, dall'arteria radiale del polso. Questi nuovi dispositivi indirizzano fasci di luce che ruotano ad altissima velocità all'interno delle coronarie, e sono in grado di restituire in due secondi un'immagine assolutamente realista, a sezioni infinitesimali, da dieci millesimi di millimetro, in 3 dimensioni dell'arteria coronarica, delle placche di grasso che causano il restringimento del vaso e di calcolarne forma, dimensioni e misure, permettendo di guidare con assoluta accuratezza le procedure più complesse di posizionamento di stent in cardiologia interventistica.
«È quasi come poter sezionare le coronarie in vivo - afferma Guagliumi -. Grazie a questa nuova tecnologia siamo in grado di leggere con assoluta precisione cosa accade nelle arterie. È una rivoluzione e Bergamo è la prima in Europa a utilizzare questa nuova tecnologia».
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