Rapina in ditta a Pizzighettone
Arrestato 26enne di Misano

Sono stati arrestati i due complici delle guardie giurate finite in manette a giugno per la rapina messa a segno tra il 3 e 4 marzo scorso all'ex Colata Continua di Pizzighettone. Fra gli arrestati Antonio Pinto, 26 anni, di Taranto, residente a Misano Gera D'Adda.

Sono stati arrestati i due complici delle tre guardie giurate finite in manette agli inizi di giugno per la rapina messa a segno nella notte tra il 3 e 4 marzo scorso all'ex Colata Continua di Pizzighettone. In arresto sono finiti Francesco Messina, 39 anni, calabrese residente nel Bresciano e Antonio Pinto, 26 anni, di Taranto e residente a Misano Gera D'Adda

I due sono accusati di furto aggravato in concorso tra loro, con i tre complici e con altre persone non ancora identificate, per essersi impossessati di cinque rimorchi contenenti rame per un valore di circa un milione di euro di proprietà della Carlo Colombo S.p.A., sottratti dallo stabilimento della ditta dove erano parcheggiati e ritrovati successivamente dai carabinieri nel bresciano, in particolare nelle zone di Bedizzole, Calvagese della Riviera, Brescia, Vobarno e Calcinato.

Per il gip Salvini, “sono stati raggiunti indizi di colpevolezza non solo gravi, ma che sfiorano quasi la certezza della loro responsabilità”. Pinto secondo il gip “pur incensurato, si tratta certamente di persona in contatto con ambienti malavitosi di un certo spessore. E' stato lui il tramite fra le guardie giurate e Messina, e la sua attività di autotrasportatore potrebbe avergli consentito di reclutare mezzi e autisti per l'azione, utilizzando le sue conoscenze nel settore. Ha inoltre dimostrato una discreta scaltrezza, utilizzando un'utenza telefonica intestata ad altra persona”.

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