Cronaca
Martedì 02 Luglio 2013
La Rivoltana, un inferno:
40 mila auto in fila indiana
«Lasciate ogni speranza voi che entrate». È questo il consiglio che, scomodando il Sommo poeta, si potrebbe dare a tutti i bergamaschi che nei prossimi dieci mesi imboccheranno la provinciale Rivoltana per recarsi a Milano.
«Lasciate ogni speranza voi che entrate». È questo il consiglio che, scomodando il Sommo poeta, si potrebbe dare a tutti i bergamaschi che nei prossimi dieci mesi imboccheranno la provinciale Rivoltana per recarsi a Milano.
I lavori di riqualificazione della strada, legati alla costruzione della Brebemi, sono partiti a pieno regime solo lunedì 1° luglio. E subito si è potuto avere una dimostrazione di cosa significherà percorrere fino al prossimo aprile, mese previsto per la fine dei lavori, la strada interessata da un passaggio quotidiano di 40 mila veicoli, di cui 3.500 camion: vorrà dire semplicemente stare in colonna.
E a nulla servirà arrabbiarsi, suonare il clacson o cercare di sorpassare. Anche perché di spazio per sorpassare non ce n'è, visto che proprio da ieri, per permettere i lavori di riqualificazione, la Rivoltana, nel tratto fra Limito di Pioltello e l'idroscalo a Novegro, da due corsie per senso di marcia è stato ridotta a una.
Già alle 11, arrivando all'altezza della zona industriale di Pobbiano, ci si trovava di fronte a un muro di auto e camion. Dieci giorni fa la Provincia di Milano e la società Brebemi avevano convocato una conferenza stampa per diffondere il più possibile la notizia e mettere in guardia dai sicuri disagi che ne sarebbero derivati. Superata la rotatoria all'altezza di Limito di Pioltello, si arriva al punto in cui la Rivoltana diventa a una corsia per senso di marcia. Ed è a questo punto che si inizia a procedere in fila indiana.
Probabilmente già oggi molti automobilisti, dopo l'esperienza da inferno dantesco vissuta ieri sulla Rivoltana, cercheranno delle strade alternative: una è la Paullese, che dalla Rivoltana si può prendere imboccando la Cerca oppure un po' più avanti, all'altezza di Vignate, la Paullo-Vignate. L'altra è la Monza-Melzo, che porta a Carugate e ad Agrate Brianza da dove è possibile immettersi nella tangenziale Est.
Leggi di più su L'Eco di martedì 2 luglio
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