Puntare sul turismo scolastico
Bergamo si promuove in Germania

Turismo Bergamo punta sul turismo scolastico, in particolare quello tedesco. Il camper partito giovedì da Bergamo alla volta delle città europee in questi giorni sosta in Germania dove oltre a promuovere il territorio lombardo lancia alle scuole di Stoccarda e di Francoforte il progetto «Natura e Cultura».

Grazie alla collaborazione con Scuolainmontagna e la casa editrice Bandusia, Turismo Bergamo ha intrecciato i rapporti con le scuole Sekundar Stufe, frequentate da alunni a partire dai 10 anni di età, proponendogli percorsi sul nostro territorio in grado di coniugare educazione ambientale e conoscenza del patrimonio artistico e culturale. L'idea è partita dall'esperienza delle vacanze-studio proposte ogni anno da Scuolainmontagna, che in Valle Seriana dal 1986 si occupa di turismo scolastico, a cui hanno aderito diverse migliaia di studenti provenienti da quasi tutta l'Italia. Le gite a scopo istruttivo e sportivo si riconducono all'idea di un turismo in grado di influire positivamente nell'incontro tra visitatore e territorio, nella consapevolezza e nel rispetto degli equilibri naturali, per sollecitare l'attenzione all'ambiente circostante, punto di partenza per la conservazione dell'universo montano. Nel progetto presentato in Germania alla natura si abbina la cultura, per il particolare interesse che i tedeschi nutrono nei confronti del patrimonio artistico e culturale italiano.

Così «Natura e cultura» è diventata una precisa idea di programmazione di gita scolastica che si propone di offrire entrambe le opportunità. Vengono quindi presentati alcuni itinerari e pacchetti di 3 giorni, inviati direttamente alle scuole contattate, in cui si danno degli spunti per incuriosire i docenti e portarli ad approfondire l'area bergamasca. In questi pacchetti si propone la visita alla città di Bergamo, al sito patrimonio dell'Unesco Crespi d'Adda, all'area del romanico, ai bellissimi borghi delle nostre valli (come San Pellegrino Terme, Clusone o Cornello dei Tasso) e ai due laghi: Endine e Iseo. Il progetto ha avuto inizio con il contatto, già consolidato con l'Ufficio Scolastico del Consolato Italiano a Francoforte, che ha reso il giudizio favorevole del Provveditore di Francoforte e di alcuni Dirigenti Didattici del territorio. È articolato in diverse fasi: dalla creazione di pacchetti turistici, in partnership con Ovet e indirizzati gruppi scolastici al contatto dei docenti tedeschi attraverso il database della società Bandusia specializzata in cataloghi di proposte didattiche; dall'invio di newsletter ai docenti per proporre il nostro territorio come meta di soggiorni e gite di istruzione al recall mirato su un campione di scuole per capirne, fino ad arrivare agli incontri con i docenti e i giornalisti a Stoccarda e a Francoforte.