Ritrovata l'auto della rapina
Sfuma l'ipotesi dell'ostaggio

È stata rintracciata in zona Forlanini, a Milano, la Panda su cui era salito martedì pomeriggio un malvivente, subito dopo aver rapinato una farmacia a Bariano. L'auto è intestata a un 77enne, ma viene usata dal figlio, sui cui si stanno facendo accertamenti.

È stata rintracciata in zona Forlanini, a Milano, la Panda su cui era salito martedì pomeriggio un malvivente, subito dopo aver rapinato una farmacia a Bariano. L'auto è intestata a un settantasettenne, ma viene usata dal figlio, sul quale ora i carabinieri stanno facendo degli accertamenti. Cadrebbe così definitivamente l'ipotesi dell'ostaggio, ventilata dal pomeriggio di martedì.

Il tutto è successo nel pomeriggio di martedì 18 giugno: verso le 17.30 un uomo di colore, alto circa un metro e novanta, con un cappello alla pescatora, la bocca coperta da un foulard e un paio di occhiali da sole, è entrato nella farmacia Maffeis di via Kennedy. Con la pistola in pugno si è fatto consegnare il denaro in cassa, poi è uscito inseguito dal titolare e dal figlio del titolare della farmacia.

I due, oltre ad alcuni negozianti della zona, hanno inseguito a piedi, lungo la strada provinciale, il rapinatore che, ad un tratto, si è voltato e li ha minacciati con la pistola: «Ti uccido, ti uccido» avrebbe urlato al titolare della farmacia, per poi continuare a correre. A un certo punto, però, secondo quanto raccontato da testimoni, il rapinatore avrebbe fermato una Panda color bronzo con a bordo un'automobilista.

Il rapinatore si è quindi seduto al posto del passeggero, e sempre con in pugno la pistola, ha sequestrato l'automobilista e lo ha fatto allontanare dalla zona, costringendolo a guidare per scappare dalla zona.

Dopo la rapina polizia di Stato e carabinieri , anche con l'ausilio di un elicottero, hanno dato il via ad una massiccia caccia all'uomo.

Il fatto ritenuta più strano è che il rapinatore, una volta allontanatasi da Bariano, non abbia poco dopo liberato il conducente della Panda. E che inoltre, dopo alcune ore, non sia arrivata ai carabinieri la denuncia di nessuna persona scomparsa. L'ipotesi che ieri sera ha preso più piede - avvalorata anche da alcuni filmati - è che in realtà a bordo dell'auto ci fosse un complice del rapinatore che si trovava lì apposta per aiutarlo nella fuga. Ipotesi sul quale le forze dell'ordine stanno facendo tutti gli approfondimenti necessari.

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