Cronaca / Bergamo Città
Domenica 16 Giugno 2013
L'omicidio di Puppo in Brasile
Spuntano altre 12 polizze vita
Non solo cinque polizze sulla vita di Roberto Puppo, il 42enne di Osio Sotto fatto uccidere in Brasile a novembre 2010: ce ne sarebbero altre al vaglio degli inquirenti, in totale una dozzina. In Brasile oltre a Puppo ci sarebbero state altre due persone da «spaventare».
Non solo cinque polizze sulla vita di Roberto Puppo, il 42enne di Osio Sotto fatto uccidere in Brasile a novembre 2010: ce ne sarebbero altre al vaglio degli inquirenti, per un totale di una dozzina di contratti.
E in Brasile oltre a Puppo ci sarebbero state altre due persone da «spaventare», per usare le parole della donna brasiliana che confessò di aver preso parte all'omicidio.
È quanto filtra dall'indagine che ha fatto finire in manette nei giorni scorsi come mandanti dell'omicidio (i quattro esecutori erano stati arrestati poco dopo il fatto in Brasile e sono ora in libertà, ndr): Fabio Bertola, 45 anni, architetto-immobiliarista di Verdellino, Alberto Mascheretti, 42 anni di Sorisole, pure immobiliarista, e infine Valentino Masin, 44 anni di Arcene (quest'ultimo è agli arresti domiciliari con la sola accusa di favoreggiamento).
Una polizza, in particolare, sarebbe stata stipulata «a puro rischio morte» da uno degli arrestati, Mascheretti, in favore del coindagato Bertola: a darne notizia sarebbe stato proprio lo stesso Mascheretti, durante l'interrogatorio di garanzia davanti al giudice delle indagini preliminari.
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