Consiglio comunale straordinario
il 20 sul tema Accademia Carrara

È stata convocato, su richiesta delle minoranze, un Consiglio comunale straordinario sul tema dell'Accademia Carrara in merito alla situazione attuale e alle prospettive future. La seduta si terrà giovedì 20 giugno.

È stata convocato, su richiesta delle minoranze, un Consiglio comunale straordinario sul tema dell'Accademia Carrara in merito alla situazione attuale e alle prospettive future. La seduta si terrà giovedì 20 giugno. Ecco il testo delle minoranze inviato a Guglielmo Redondi, presidente del Consiglio comunale.

«Egregio Presidente, in base all'articolo 33 comma 5 chiediamo la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario in merito al tema - Accademia Carrara, attualità e prospettive future  -da convocarsi entro i tempi previsti dal regolamento e a seguito della commissione congiunta I e IV da tempo richiesta in merito alle valutazioni e prospettive dei sistemi allo studio per la sua futura governance. I motivi che ci spingono alla richiesta di questo Consiglio Comunale straordinario e che sono messi all'ordine del giorno affinchè possano trovare chiare e valide risposte sono:

1. le difficoltà recentemente emerse in merito al cronogramma del cantiere (collaudi amministrativi e gare di appalto relative + gara d'appalto pubblica per gli allestimenti della pinacoteca) che sembrano allontanare la firma della convenzione (e la sua attualità) tra la Fondazione Creberg e il Comune di Bergamo dilatando così i tempi di allestimento e l'apertura della stessa in evidente contrasto con le parole recentemente spese (21 e 22 marzo 2013) dall'assessore alla Cultura Claudia Sartirani e dall'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli che ne prevedevano la certa apertura nel maggio 2014.

2. La mancanza di un piano direzionale della stessa Carrara, reso ancora più manifesto dalla seconda e recente richiesta di autorizzazione per comando in un'altra istituzione fatta dal conservatore della Carrara, dott. Giovanni Valagussa.

3. La mancanza di una progettualità chiara in merito agli interventi ancora necessari per l'edificio della Carrara e per la funzionalità dell'istituzione stessa (i lavori nella barchessa di destra, l'assenza di depositi e l'assenza di uno spazio dedicato ad iniziative ed esposizioni temporanee).

4. La mancanza di un chiaro e trasparente piano di previsione di impegni economici per la gestione della Carrara a partire dalla sua apertura.

5. La mancanza di un progetto gestionale che tenga conto delle prospettive future (attività e costi) e sappia concretizzarsi in un piano di governance praticabile e condiviso.

6. La mancanza di un progetto comunicativo, promozionale e partecipativo predisposto su un progetto scientifico che preceda e accompagni l'apertura della rinnovata Carrara attraverso un sistema dì azioni e supporti adeguati all'impegno profuso sulla Carrara e in primis alla valorizzazione del suo patrimonio».

«Sulla base di questo ordine del giorno chiediamo che il Consiglio Comunale straordinario da convocarsi a seguito della I e IV commissione congiunta sul tema della governance della Carrara possa prevedere anche le relazioni del presidente del Consiglio d'amministrazione della Carrara, della dott.ssa Maria Cristina Rodeschini e del conservatore dott. Giovanni Valagussa e che possa offrire, attraverso dati e materiali, concrete delucidazioni in merito al punto 1 e alla bozza di convenzione con la Fondazione Creberg per il riallestimento della Carrara».

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