Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 05 Giugno 2013
Frode creditizia in Lombardia
A Bergamo più di 240 casi
In Lombardia nel 2012 si sono verificati oltre 2.900 casi di frode creditizia. A Milano il record dei casi rilevati, classificandosi al terzo posto a livello nazionale, a Bergamo più di 240 mentre Sondrio è la provincia meno colpita.
In Lombardia nel 2012 si sono verificati oltre 2.900 casi di frode creditizia. A Milano il record dei casi rilevati, classificandosi al terzo posto a livello nazionale, a Bergamo più di 240, mentre Sondrio è la provincia meno colpita.
Nel 2012 i sistemi di rilevazione del fenomeno messi a punto dall'Osservatorio CRIF hanno consentito di rilevare complessivamente più di 24.000 frodi creditizie, per perdite economiche che sfiorano i 195 milioni di euro.
Rispetto al 2011 si è avuto un incremento significativo dei casi di frode (+8,6%), mentre il valore economico del fenomeno rimane pressoché stabile in virtù della contrazione degli importi medi.
Questi i dati principali emersi dell'ultima edizione dell'Osservatorio CRIF sulle frodi creditizie, che fotografano un fenomeno purtroppo in costante crescita anche perché il ladro di identità può riuscire a reperire fondi in maniera molto meno rischiosa rispetto, per esempio, alle rapine in banca, che tra l'altro risultano essere in costante diminuzione (624 casi nei primi 8 mesi del 2012,-18,5% rispetto al corrispondente periodo 2011).
Dei 24.000 casi rilevati in Italia, oltre 2.900 (pari al 12% del totale) si sono verificati in Lombardia, che si è posizionata al 3° posto di questa poco invidiabile classifica. Questo dato risulta oltremodo eclatante se si considera che le rapine in banca nei primi 8 mesi del 2012 in regione sono state circa 130.
Milano ha ottenuto il primato della regione, con più di 1.100 frodi, seguita da Brescia (circa 370), Monza - Brianza (oltre 250), Bergamo (più di 240), Varese (circa 230) e Pavia (poco più di 200). Como e Cremona si trovano a poca distanza l'una dall'altra, con circa 120 casi rilevati. Meno colpite sono Mantova (poco meno di 100 casi), Lodi (75) e Lecco (circa 50).
Con meno di 20 casi di frode, Sondrio è risultata la provincia della Lombardia meno colpita. La ripartizione delle frodi per regione di residenza dichiarata al momento della richiesta del finanziamento mostra una maggiore incidenza in Campania (18,3% del totale), Sicilia e Lombardia, ovvero delle stesse regioni che anche nel 2011 occupavano i primi posti di questa poco invidiabile classifica.
In relazione all'incidenza delle frodi per singola provincia, quella maggiormente colpita si conferma essere Napoli, con quasi 3.000 casi, seguita da Roma, con circa 1.800, e Milano.
Il profilo delle vittime
L'analisi della distribuzione delle frodi per sesso delle vittime evidenzia che poco meno dei due terzi (il 65,4% del totale, per la precisione) sono uomini. Nel corso del 2012 si registra, però, una ulteriore crescita delle donne vittime di frode, con un +4% rispetto al 2011.
Osservando invece la distribuzione delle frodi per classi di età, in linea con quanto era stato rilevato anche nel primo semestre dell'anno la fascia nella quale si rileva il maggior incremento percentuale è quella degli under 30 (+21,2% rispetto al corrispondente periodo 2011), che risulta essere anche la classe di età maggiormente colpita (27,3% del totale dei casi).
A seguire, le classi di popolazioni più colpite sono risultate essere quelle di età compresa tra i 31 e i 40 anni (24,6% del totale) e tra i 41 e i 50 anni (23,5%), seppur con una frequenza inferiore rispetto alla precedente rilevazione.
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