«Bergamo oltre le Mura»
La città pensa da capitale

«Bergamo oltre le mura»: sarà questo il concetto di fondo su cui si svilupperanno le progettualità per far si che Bergamo possa centrare l'obbiettivo di diventare capitale europea della Cultura per il 2019.

«Bergamo oltre le mura»: sarà questo il concetto di fondo su cui si svilupperanno le progettualità per far si che Bergamo possa centrare l'obbiettivo di diventare capitale europea della Cultura per il 2019.

Il «concept» e le «vision» sono stati illustrati giovedì mattina, nella sala «Tremaglia» del Teatro Donizetti, anche dall'esperta in progettazione editoriale Federica Olivares, scelta da Palazzo Frizzoni per guidare tecnicamente il lungo percorso verso la candidatura.

Le linee programmatiche per raggiungere l'obbiettivo sono state individuate in una serie di «dualismi»: Città Alta e Città Bassa, pianura e montagna, passato e futuro (inteso come tradizione e innovazione), Veneti e Lombardi (Bergamo venne dominata per secoli dalla Repubblica Veneziana), arte e industria, sognatori e costruttori, umanesimo e spiritualità, agricoltura e gusto contemporaneo, produzione industriale ed energia rinnovabile.

Il prossimo obiettivo cui Bergamo punta molto proprio per promuoversi come cadidata ideale a capitale della Cultura per il 2019 sarà l'appuntamento di Expo 2015.

Da parte sua, invece, Federica Olivares, ha ribadito la necessità «che Bergamo impari a valorizzarsi e a farsi conoscere» al di fuori delle proprie mura.

Il 15 giugno, invece, debutterà ufficialmente il sito dedicato a Bergamo candidata a capitale della cultura 2019, curato da «Moma Comunicazione» (Gruppo Sesaab) carfatterizzato anche da una piccola animazione introduttiva del celebre cartoonist bergamasco Bruno Bozzetto, che ha lavorato sul logo dell'iniziativa.

Presenta anche l'assessore regionale all'Ambiente, Claudia Terzi: «Mi farò carico di sostenere la candidatura di Bergamo nella Giunta regionale - ha detto - sperando che Mantova non ne abbia a male!».

Resta sempre aperta la lista degli ambasciatori di Bergamo capitale della Cultura 2019, di cui - tra gli altri - ne fanno già parte l'Atalanta, il giornalista Vittorio Feltri, l'analista Nando Pagnoncelli (presidente di Ipsos), la stilista Krizia, l'ex ciclista di Felice Gimondi, Bruno Bozzetto, il leader dei Pooh, Roby Facchinetti, il cardiochirurgo Bruno Parenzan, gli attori Giorgio Pasotti e Alessio Boni, il critico d'arte Vittorio Sgarbi. Il tutto sotto la supervisione di Ermanno Olmi e Silvio Garattini.

È stato infine presentato «Bergamo Open Mapping», la mappa interattiva realizzata dall'Università degli Studi di Bergamo, che consente di promuovere on line, sul sito di Bergamo candidata a capitale europea della Cultura 2019, le bellezze artistche, storiche, culturali e paesaggistiche di città e provincia. I cittadini, inoltre, possono segnalarne di nuove interagendo direttamente con la mappa.

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