Clamoroso al «Bergamondo»
Senegal e Brasile sono fuori

È un Torneo Bergamondo inedito e ricco di sorprese. Quest'anno, invece, il mondiale di calcio dedicato ai migranti residenti nella Bergamasca, organizzato da L'Eco di Bergamo, Csi, Credito Bergamasco e Cisl, vedrà trionfare una comunità che non ha mai vinto.

È un Torneo Bergamondo inedito e ricco di sorprese. Se nelle scorse sei edizioni, per quanto tutte le nazionali partecipanti ci mettessero cuore, fatica, allegria e sportività, il copione dal punto di vista calcistico era già scritto: a vincere erano Senegal (quattro volte) o Brasile (le altre due).

Quest'anno, invece, il mondiale di calcio dedicato ai migranti residenti nella Bergamasca, organizzato da L'Eco di Bergamo, Csi, Credito Bergamasco e Cisl, vedrà trionfare una comunità che non ha mai vinto.

Si è concluso ieri, infatti, il primo turno eliminatorio e Senegal e Brasile sono fuori dai quarti di finale. L'incredulità è perfino in chi li ha battuti, come racconta l'allenatore dell'Albania, Xhuljano Leguc: "Due settimane fa, siamo scesi in campo contro il Brasile pensando di perdere. Ci abbiamo messo il cuore e tanto allenamento prima del torneo, così abbiamo battuto i campioni in carica".

Il Ghana, invece, ha sconfitto il plurititolato Senegal: "Quest'anno siamo più forti perché, rispetto alle passate edizioni, abbiamo costituito una squadra di tutto il Ghana - spiega l'allenatore Mohammed Thani -. Gli altri anni ci dividevamo per gruppo etnico, mentre stavolta Bergamondo ci ha unito".

Ma le novità espresse sul campo non finiscono qui. Quello che doveva essere apparentemente un girone facile, dove la Costa d'Avorio avrebbe dovuto dominare, si è rivelato più competitivo di altri.

Con due vittorie a testa la già citata Costa d'Avorio, l'Egitto e la Moldova sono arrivate tutte a pari punti. Per capire quale squadra avrebbe passato il turno si è dovuto aspettare che terminassero tutte le partite e fare i conti matematici della classifica avulsa. L'incertezza ha portato l'attenzione degli ivoriani sul match Egitto-Ecuador.

Paradossalmente sugli spalti c'erano più tifosi della Costa d'Avorio (a tifare Ecuador) che egiziani o ecuadoriani. Per la prima volta ai quarti di finale accedono altre tre squadre: la Sierra Leone, l'Egitto e il Camerun, quest'ultima alla sua prima partecipazione in assoluto.

Burkina Faso, Bolivia, Marocco, Costa d'Avorio e Ghana, già protagoniste nelle scorse edizioni, devono assolutamente approfittare del flop delle corazzate. Ecco come scenderanno in campo settimana prossima.

All'oratorio di Celadina, ore 15 Burkina-Camerun, ore 17 Sierra Leone-Bolivia. Al comunale di via Isonzo di Stezzano, ore 15 Marocco-Egitto, ore 17 Costa d'Avorio-Ghana.

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