Vendita area del vecchio ospedale:
interrogazione di Bruni a Maroni

Dopo l'asta per la vendita è andata deserta per la seconda volta, l'area del vecchio ospedale sembra essere, da recenti notizie di stampa, al centro di una trattativa privata di cessione alla Cassa Depositi e Prestiti. Sull'ipotesi interrogazione di Bruni a Maroni.

Dopo l'asta per la vendita è andata deserta per la seconda volta, l'area del vecchio ospedale sembra ora essere, da recenti notizie di stampa, al centro di una trattativa privata di cessione alla Cassa Depositi e Prestiti.

Sull'ipotesi, il consigliere regionale del Patto Civico Roberto Bruni ha presentato un'interrogazione al presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni. «Chiediamo innanzitutto – spiega Bruni - una conferma in merito a quanto riportato dalla stampa, ovvero una trattativa di vendita dell'area tra Infrastrutture e Cassa. Se così fosse è fondamentale, a nostro parere, che la Regione si faccia garante del rispetto dell'accordo di programma stipulato, a suo tempo, da Regione Lombardia con il Comune e la Provincia di Bergamo».

«Riteniamo che la vendita - aggiunge Bruni - qualora avesse luogo, debba avvenire con l'impegno, da parte degli acquirenti, di una gestione unitaria dell'area, come appunto previsto nell'accordo di programma. Dobbiamo infatti salvaguardare il progetto urbanistico di un'area di particolare pregio, garantendo spazi pubblici a servizio del quartiere e della città, come il centro anziani e le strutture universitarie (centro sportivo, alloggi per studenti e docenti fuori sede)».

Nell'interrogazione, Roberto Bruni e gli altri consiglieri del Patto Civico in Regione riportando inoltre l'attenzione della Giunta sull'eventualità di una vendita per lotti. «Una strada che - dice Bruni - rischierebbe di azzerare le ricadute pubbliche della possibile riconversione dell'area».

«Mi auguro - aggiunge la capogruppo del Patto Civico in Comune Nadia Ghisalberti - che l'Amministrazione comunale, da parte sua, si impegni a riferire ai cittadini gli sviluppi di un'eventuale trattativa tra Infrastrutture e Cassa Depositi e Prestiti. Si tratta di un'area di fondamentale importanza per la città e ogni passaggio che ne deciderà il destino finale deve essere trasparente e partecipato».

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