Chiazze misteriose sul lago d'Iseo
Si muovono procura e Regione

La chiazza sul lago d'Iseo sarà oggetto di un incontro (in calendario nei prossimi giorni) fra Regione Lombardia, Arpa Brescia e Bergamo e Asl Brescia e Bergamo. Riunione convocata, dopo la notizia che sulla questione è stata aperta un'indagine da parte della procura di Brescia.

La chiazza sul lago d'Iseo sarà oggetto di un incontro (in calendario nei prossimi giorni) fra Regione Lombardia, Arpa Brescia e Bergamo e Asl Brescia e Bergamo. A convocare la riunione, dopo la notizia che sulla questione è stata aperta un'indagine da parte della procura della Repubblica di Brescia, è stata la bergamasca Claudia Terzi, assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile.

«A oggi manca ancora una spiegazione su quanto è accaduto nel lago - spiega l'assessore -. Nonostante le numerose azioni ispettive e le analisi effettuate, non abbiamo ancora un quadro preciso di una situazione che non va trascurata per le importanti ricadute sull'ambiente e, indirettamente, anche sul turismo della zona. Per questo ho invitato Arpa e Asl di Brescia e Bergamo a relazionare su quanto successo: sono necessari chiarimenti urgenti».

All'incontro saranno presenti anche i direttori generali dei settori Sanità e Turismo di Regione Lombardia: «Il Sebino è importante per Bergamo e Brescia anche sotto il profilo turistico - spiega ancora l'assessore all'Ambiente -. Vorrei che anche questo aspetto venisse tenuto in considerazione, perché il nostro patrimonio ambientale è fonte di reddito per una parte considerevole dei lombardi e quindi la sinergia fra gli assessorati è indispensabile».

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